Come risparmiare con il frigorifero, i consigli per ridurre consumi e costi in bolletta

A volte bastano pochi gesti a costo zero per ridurre le nostre bollette. Ed è possibile ottenere risparmi ancora più importanti con altre azioni come la manutenzione degli impianti, il controllo e la regolazione costante della temperatura degli ambienti, la sostituzione di elettrodomestici energivori con modelli più efficienti.

Frigorifero, la manopola che ti fa dimezzare la bolletta

Un elettrodomestico che ci porta a vedere cifre assurde sulla bolletta è il frigorifero. D’altra parte, per forza di cose, deve essere mantenuto in funzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma un modo per dimezzare i consumi c’è, basta conoscere un tastino all’interno del frigo.

I frigo non di ultimissima generazione hanno al loro interno una manopola con numeri che vanno da 1 a 6-7 per regolare manualmente la temperatura a cui vengono mantenuti i cibi. I numeri non indicano i gradi ma l’intensità del freddo: 1 si riferisce ad una temperatura poco fredda, mentre l’altro estremo significa esattamente l’opposto. La regola che va bene in generale è lasciare la manopola al centro, ma a seconda della stagione o di quanto è pieno il frigorifero, può essere abbassata o alzata.

Una bottiglia di plastica per risparmiare sul consumo d’energia elettrica del frigorifero

Nei frigo più nuovi, invece, troviamo un display e in questo caso le cifre che compaiono si riferiscono ai gradi della temperatura. Andare da un estremo all’altro è sempre una scelta sbagliata: fare in modo che la temperatura interna sia costante è il trucco principale per risparmiare sui consumi del frigorifero.

Un altro trucco che funziona bene per abbassare i costi dell’energia elettrica è il seguente. Basta una normale bottiglia di plastica, può essere da un litro o da un litro e mezzo, non fa differenza. Facciamola congelare nel freezer, riempiendola d’acqua solo per ¾. L’acqua, infatti, quando ghiaccia aumenta di volume. Anche se la bottiglia di plastica riempita d’acqua mantiene una certa elasticità, meglio evitare eventuali rotture. Per questo motivo, non bisogna utilizzare una bottiglia di vetro.

Una volta che l’acqua è diventata ghiaccio, la passiamo nel vano frigo. La collocheremo in posizione opposta al termostato. Questo si trova in genere accanto alla manopola che regola la temperatura del frigo. Se il termostato si trova a destra, posizioniamo la bottiglia nel lato sinistro. In questo modo, il termostato non è influenzato dalla sua presenza. La bottiglia ghiacciata aiuterà a rendere la temperatura più costante, così che si consumi minor energia elettrica. Quando sarà diventata acqua di nuovo, si ripeterà l’operazione di congelamento. Un modo semplice per risparmiare di più sull’energia sia in estate, sia d’inverno.