Gambe gonfie e vene varicose: cosa sono, cause e rimedi

La malattia venosa cronica sta diventando sempre più comune ed è caratterizzata da un rallentamento del flusso di sangue che dalle braccia e dalle gambe torna al cuore.

Spesso diagnosticate erroneamente come un semplice inestetismo, le vene varicose sono in realtà un disturbo circolatorio causato dalla prolungata permanenza in piedi. Ignorate troppo a lungo, tendono a peggiorare.

Le forme gravi della malattia possono anche causare edema (gonfiore), pigmentazione scura della pelle, eczema, ulcere e trombosi venosa.

I risultati dello studio Gutenberg suggeriscono un legame tra infiammazione sistemica e malattie cardiovascolari.

Secondo la visione olistica, è necessaria un’attenta valutazione delle gambe con segni di stasi venosa, un possibile campanello d’allarme per le complicanze cardiovascolari.

Infiammazione cronica

Lo studio di Gutenberg, pubblicato di recente sull’European Heart Journal, ha rivelato che il rischio di inconvenienti cardiovascolari, come infarti e ictus, aumenta con l’aumentare della gravità della MVC.

Le due patologie hanno alcuni fattori concomitanti, come l’età, il fumo, il diabete e l’obesità – tutti associati alla disfunzione endoteliale (rottura delle cellule di rivestimento dei vasi sanguigni), all’infiammazione cronica e alla trombosi dovuta al rallentamento del flusso – che determinano alterazioni della coagulazione del sangue.

I rimedi naturali più efficaci

Anche l’alimentazione è importante nella prevenzione delle vene varicose.

È importante seguire una dieta ipocalorica e bere molti liquidi, soprattutto se si è obesi o in sovrappeso.

È inoltre importante consumare molta frutta e verdura (arance, mandarini, limoni, kiwi, ananas, ricchi di licopene, more e pomodori), che contengono antiossidanti come la vitamina C e la vitamina E.

Tuttavia, alcuni alimenti dovrebbero essere evitati perché rendono più difficile la digestione: cibi grassi (come quelli fritti), alcol, caffè e cioccolato.

Altri rimedi naturali necessari per contrastare le vene varicose, sono:

  • la centella, con azione flebotonica e vasoprotettrice. Un toccasana in caso di insufficienza venosa cronica, è spesso impiegata come agente preventivo nella formazione delle varici, proteggendo i capillari;
  • lentisco, se applicato sottoforma di olio essenziale, facilita la circolazione di ritorno, che dalla periferia scorre fino al cuore. Antispasmodico, è indicato in caso di gonfiori, diluito a olio da massaggio;
  • cipresso, contro qualsiasi tipologia di congestione (dalla sindrome premestruale a quella venosa, passando per quella linfatica). Riattiva la circolazione e rende le gambe più leggere. Da non utilizzare, però, in gravidanza e allattamento;
  • calendula, ingrediente naturale impiegato di solito nella preparazione di creme e unguenti, perfetti sulle vene varicose. Ha caratteristiche astringenti e rinfrescanti, soprattutto se conservata in frigorifero. Il suggerimento è quello di massaggiare la zona interessata dal basso verso l’alto, al fine di sciogliere il flusso sanguigno;
  • aloe vera, che contiene minerali, lipidi e polisaccaridi capaci di drenare i ristagni linfatici, sgonfiare e tonificare le caviglie, allontanando il senso di pesantezza;
  • aceto di mele con il quale intingere un fazzoletto o una garza da porre sulle varici per 30 secondi alla volta. Il sollievo è assicurato;
  • pepe di Cayenna, da aggiungere ad acqua calda. Placa il dolore provocato dalle vene varicose, incrementando il circolo del sangue.

Secondo la dottrina di Kneipp, l’idroterapia può essere utile in caso di necessità.

Alternare getti di acqua calda e fredda alternata (temperatura dell’acqua non superiore a 38 gradi centigradi; non inferiore a 18 gradi centigradi) aiuta a ripristinare la circolazione sanguigna nelle gambe.

Il suggerimento è quello di iniziare dall’esterno del piede procedendo verso l’alto, fino a poco sopra il ginocchio. Poi viceversa. Una pratica che non deve andare oltre i 5 minuti al giorno, e da scansare in caso di cistiti, infezioni alle vie urinarie, pressione bassa, ciclo mestruale e sciatica.