La cedrina, detta anche erba citrina o erba luigia, appartiene alla famiglia delle Verbenacee, al genere Lippia ed alla specie citriodora.
Una caratteistica dell’ Erba Luisa, Erba cedrina o Limoncina, รจ per lโaroma caratteristico delle sue foglie che, se stropicciate, emanano un intenso profumo di limone, non va confusa con lโaltra Verbenacea a noi piรน nota, la Verbena officinalis, pianta cosmopolita diffusa in tutta Europa, che fiorisce spontaneamente nei campi e lungo i margini delle strade campestri.
Proprietร terapeutiche e controindicazioni:ย
ร utilizzata da centinaia di anni come rimedio naturale. Nello specifico, essa trova applicazione come antispasmodico, stomachico (stimola la digestione e, di conseguenza, aumenta lโappetito), antinevralgico, neurotonico, antipiretico, diuretico, carminativo, sedativo e antimicrobico. Quando viene impiegata al fine di promuovere la digestione ne vengono consigliate dosi pari a circa 5 g al giorno.
Gli impacchi di Lippia/cedrina sugli occhi hanno un effetto rilassante e combattono gli occhi gonfi e arrossati. Le foglie fresche di Limoncina possono essere messe in infusione per un bagno ristoratore, o per acque toniche del viso. Un uso intenso e prolungato di questo alberello perenne puรฒ perรฒ provocare gastriti.
Uso cosmetico
Le foglie della Cedrina, oltre a essere utilizzate eventualmente per bagni gradevolmente profumati, deodoranti, stimolanti, possono essere usate, cole la Salvia, per pulire, sfregandoli con una foglia fresca, i denti e le gengive e deodorare contemporaneamente l’alito. A questo trattamento si attribiusce anche la proprietร di attenuare il mal di denti.
Usi della cedrina in cucina
La presenza di tannino, limonene, acido citrico e geraniolo in alte quantitร conferisce alla cedrina spiccate proprietร digestive, antispasmodiche e carminative. Le foglie essiccate, chiuse in sacchetti e riposte negli armadi, vengono utilizzate per profumare i cassetti; quelle consumate crude, invece, puliscono i denti e combattono lโalitosi. Ancora, non di rado vengono impiegate per aromatizzare lโaceto, lโolio, le macedonie, i liquori e perfino le marmellate.
Occhio perรฒ, dosi eccessive e consumo ripetuto possono provocare gastriti. Qualora si fosse in stato interessante, si potrebbe sviluppare una ipersensibilitร ai principi attivi pertanto รจ bene non esagerare.
Anche durante lโallattamento รจ sconsigliata la sua assunzione perchรฉ potrebbe rendere non gradevole il sapore del latte.