Allarme collirio killer: provoca cecità e morte

Sono stati segnalati diversi casi di persone che hanno perso la vista o sono morte a causa dell’uso di “lacrime artificiali” che si possono acquistare nei supermercati e online.

I prodotti sono stati immediatamente ritirati dal mercato, ma le autorità sanitarie statunitensi hanno avvertito i consumatori di non abbassare la guardia fino a quando non sarà completata un’indagine completa sulle catene di approvvigionamento.

Collirio killer, cosa sta succedendo

Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, i colliri hanno provocato infezioni in alcuni pazienti.

Molte persone hanno scoperto che i colliri sono efficaci per alleviare il rossore e la secchezza, ma alcuni prodotti sono stati segnalati come dannosi. Alcuni utenti riportano effetti collaterali gravi, tra cui la cecità e persino la morte, mentre altri utenti riscontrano problemi più lievi, come irritazione o lievi reazioni allergiche.

Tre americani sono morti dopo essere stati infettati da Pseudomonas aeruginosa, un batterio resistente ai farmaci che è stato collegato all’uso di questi colliri.

Sono state riscontrate 68 infezioni in 16 Stati, anche se molte persone guariscono senza trattamento. L’infezione agli occhi di una donna è stata così grave da renderla cieca da un occhio.Lo Pseudomonas aeruginosa è un batterio che prospera in ambienti umidi e può causare infezioni oculari quando entra negli occhi attraverso lenti a contatto contaminate.

Questi batteri sono resistenti alla maggior parte degli antibiotici e possono causare gravi problemi alle persone con un sistema immunitario indebolito. L’infezione che producono può distruggere la cornea, causando una riduzione della vista.

La situazione colliri in Italia

Ma gli italiani devono preoccuparsi? Tuttavia, sembra che non sia questo il caso: I prodotti americani che sono stati richiamati non sembrano essere venduti in Italia.

Infatti, il dottor Ciro Costagliola della Clinica Oculistica dell’Università di Napoli Federico II e consigliere della Società Italiana di Scienze Oculistiche (SISO), ha spiegato che si è trattato di un evento eccezionale “causato da flaconi probabilmente contaminate.

Inoltre, va notato che i soggetti colpiti erano per lo più persone anziane con problemi esistenti di sindrome dell’occhio secco, che avevano già danneggiato le superfici oculari.

Ma le lacrime artificiali non causano questi problemi alla maggior parte delle persone che le usano, ha detto lo studioso.