Massimo Cannoletta, ex campione amatissimo del quiz show di Rai 1 L’Eredità, è di nuovo sotto i riflettori. Il suo ritorno non è legato al mondo della televisione, ma porta con sé una sorpresa che ha colpito tutti coloro che lo hanno seguito e ammirato per la sua grande cultura e umanità.
Grazie alla sua partecipazione al celebre programma condotto nella fascia dell’access prime time su Rai 1, Cannoletta ha conquistato l’affetto del pubblico, diventando uno dei concorrenti più apprezzati nella storia del quiz. La sua intelligenza, la preparazione e il garbo con cui affrontava ogni domanda lo hanno reso un volto familiare nelle case degli italiani.
Uomo di profonda cultura, Massimo è un divulgatore storico-artistico di origini pugliesi. Nonostante il forte legame con la sua terra, ha trascorso lunghi periodi lontano da casa per motivi professionali. Tra le sue esperienze più curiose, c’è quella di aver completato ben due volte il giro del mondo a bordo di una nave da crociera, durante il quale raccontava ai passeggeri storia, arte e curiosità sui luoghi che avrebbero visitato.
Il suo bagaglio culturale è arricchito anche da un talento linguistico notevole: parla fluentemente inglese, francese, spagnolo e tedesco. Attualmente sta studiando la LIS, la lingua dei segni italiana. Ha confessato, in più occasioni, di essere un vero e proprio “collezionista seriale” di libri e riviste storiche, che rappresentano il cuore della sua passione e della sua formazione. Laureato in Scienze Politiche, oggi ha 46 anni. Nel 2020, partecipando a L’Eredità, riuscì a vincere ben 280mila euro, portandosi a casa anche il plauso del pubblico.
Oggi però Massimo Cannoletta torna alla ribalta con qualcosa di completamente nuovo. E questa volta non si tratta di quiz o programmi tv, ma di un progetto personale che ha tutta l’aria di essere un viaggio affascinante anche per chi lo segue da casa.
Infatti, Cannoletta ha appena pubblicato un libro, dal titolo “Il Giramondo: Da Zanzibar all’Islanda, passando per l’Amazonia”, edito da TEA Libri. L’opera è una raccolta di esperienze vissute in prima persona durante le sue traversate, raccontate con uno stile vivace e ironico. Nel post di presentazione pubblicato su Instagram, l’autore definisce i “giromondisti” come viaggiatori crocieristi mossi da una profonda voglia di scoprire e conoscere.
Tra le mete raccontate, troviamo destinazioni affascinanti come Madagascar, Namibia, Capo Verde, Gibilterra, Islanda e tante altre ancora. Il testo è un mix perfetto di racconto, divulgazione storica e descrizione paesaggistica, il tutto arricchito da un umorismo graffiante che sfata alcuni luoghi comuni sulle crociere. Acquistare il libro è come salire a bordo con lui, per un viaggio che mescola emozione, cultura e avventura.