In Libia un’ecatombe senza precedenti: oltre 2.000 morti e migliaia di dispersi

Le piogge torrenziali causate dall’uragano Daniel hanno creato un disastro senza precedenti nella Libia orientale, in particolare a Derna, che dalle foto e dai video che circolano in queste ore appare drammaticamente sommersa dalle acque.

La città di Tobruk in Cirenaica, che conta oltre 100.000 abitanti, ha subito gravi perdite con “almeno 2.000 morti e migliaia di dispersi”, secondo il primo ministro del governo della Cirenaica, Osama Hammad. Questo perché due dighe sono crollate, rilasciando oltre 33 milioni di metri cubi d’acqua, causando inondazioni devastanti.

In risposta, il Primo Ministro Abdul Hamid Dbeibah ha dichiarato un lutto nazionale di tre giorni, mentre il Primo Ministro Hammad ha attivato due giorni di festa per tutti i settori nell’est del Paese. D’altra parte, la National Petroleum Company ha annunciato lo stato di massima allerta e la sospensione dei voli tra i siti di produzione.

Diversi paesi stanno offrendo il loro aiuto, tra cui l’Italia, la Francia, la Tunisia, l’Egitto, l’Algeria e il Qatar. La violenta tempesta ha recentemente colpito anche Grecia, Turchia e Bulgaria, causando la morte di almeno 27 persone.

Le Nazioni Unite stanno monitorando attentamente la crisi in Libia. Il Centro nazionale di meteorologia libico prevede che la tempesta si sposterà più a est, raggiungendo le regioni al confine con l’Egitto.