Sergio Ballo ai David di Donatello: “Tirchieria!, potevate darci due statuette”

La serata dei David di Donatello ha visto brillare numerosi artisti, tra cui Paola Cortellesi, trionfatrice di statuette. Tuttavia, una nota discordante è stata sollevata dal famoso costumista Sergio Ballo, vincitore insieme a Daria Calvelli per i “Migliori costumi” del film “Rapito” di Marco Bellocchio.

Nonostante la gioia per il premio, Ballo ha espresso profonda delusione per due motivi principali. Innanzitutto, il fatto di aver ricevuto una sola statuetta anziché due, considerando che condivideva il riconoscimento con Calvelli. In secondo luogo, ha criticato il fatto di non essere stato invitato in sala con gli altri ospiti, ritirando la statuetta sulle scale del Teatro 14 di Cinecittà.

Con Fabrizio Biggio come testimone, Ballo ha ricevuto il premio e ha commentato sarcasticamente: “Di questa statuetta ne faremo un giudizio salomonico, la tagliamo in due. La tirchieria. Siamo in due, potevate darcene anche due, che tirchieria.”

Le sue parole hanno sottolineato anche una percezione negativa del ruolo dei costumisti e delle scenografe nell’industria cinematografica, affermando che spesso vengono visti come semplici vetrinisti o domestici, un’idea che lui ritiene sbagliata.

Successivamente, ha espresso gratitudine per il lavoro svolto con Calvelli e Bellocchio, apprezzando il gesto del regista che li ha contattati per fare loro i migliori auguri. Infine, prima di congedarsi dalla serata, ha dedicato un pensiero speciale a un’amica scomparsa.

La polemica sollevata da Ballo ha diviso il pubblico e suscitato dibattiti intensi, evidenziando una discussione più ampia sul riconoscimento e il valore del lavoro nel mondo del cinema.