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Salvatore Esposito, “Truffato per 100000 euro”

Salvatore Esposito denuncia l’ex socio: “Truffato per 100mila euro”

Brutte notizie per Salvatore Esposito, l’attore noto al grande pubblico per aver interpretato Genny Savastano nella serie Gomorra. Esposito ha deciso di intraprendere un’azione legale contro il suo ex socio Andrea Zinnia, accusandolo di truffa aggravata.

I due, nel 2021, avevano avviato insieme la società Football Future Stars, con l’obiettivo di individuare giovani talenti calcistici. Tuttavia, secondo l’attore, i fondi destinati agli investimenti della società sarebbero stati utilizzati da Zinnia per fini personali, provocando una perdita di circa 100mila euro.

Le accuse di Salvatore Esposito: il denaro sparito della Football Future Stars

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, la denuncia di Salvatore Esposito e dei suoi legali racconta di una gestione poco trasparente dei fondi societari. Esposito ha dichiarato che Zinnia avrebbe proposto investimenti “estremamente promettenti”, facendogli credere di essere a un passo dal chiudere affari vantaggiosi per la Football Future Stars. L’attore, convinto dalla prospettiva di un ritorno economico importante, avrebbe quindi versato somme di denaro significative.

Invece, quei soldi – circa 100mila euro – non sarebbero stati utilizzati per lo sviluppo della società, bensì per spese personali di Zinnia. La denuncia elenca una lunga lista di spese che comprenderebbero depositi per appartamenti, acquisti costosi in negozi di lusso come Nike e Zegna, soggiorni in resort esclusivi, transazioni in centri scommesse e perfino centri massaggi. Oltre a queste, sarebbero state individuate spese più quotidiane come acquisti in tabaccherie, farmacie e macellerie, tutte effettuate utilizzando carte di credito e bancomat intestati alla società o direttamente all’attore, il tutto a sua insaputa.

Le promesse di affari nel calcio e la “truffa” del talento mancato

Un altro elemento emerso dalla denuncia riguarda il presunto coinvolgimento di procuratori sportivi di alto profilo, come Federico Pastorello, che sarebbero stati citati da Zinnia per giustificare alcune operazioni legate all’acquisto di giovani promesse del calcio.

Tra i nomi menzionati, spicca quello di David Tavares, un talento del 2001 che avrebbe dovuto rappresentare un investimento strategico per la società. Tuttavia, Esposito ha dichiarato che nessuna delle promesse fatte dal socio si sarebbe concretizzata, lasciandolo con un danno economico considerevole e un senso di amarezza per la situazione.

La svolta legale: da disputa civile a truffa aggravata

Inizialmente, la vicenda era stata classificata dalla Procura di Torino come una disputa di natura civilistica, ma il quadro è cambiato. Dopo un riesame degli elementi presentati dai legali di Esposito, l’accusa è stata riformulata, passando a un reato di truffa aggravata. Secondo l’attore, la fiducia che aveva riposto nel socio è stata tradita, e ora il caso si sposta in tribunale per determinare eventuali responsabilità penali.

La reazione di Salvatore Esposito: “Una lezione amara”

L’attore ha espresso delusione e rammarico per quanto accaduto. “Mi diceva che eravamo vicini a chiudere l’affare della vita, ma alla fine sono stato truffato”, ha dichiarato Esposito. Per chi lo conosce come Genny Savastano, il personaggio spietato di Gomorra, appare ironico pensare che qualcuno abbia osato truffare proprio lui. Tuttavia, nella realtà, Esposito si è trovato a dover affrontare una situazione complessa, cercando di far valere i propri diritti attraverso i canali legali.

Un’occasione mancata nello scouting calcistico

Esposito aveva deciso di investire i guadagni derivanti dalla sua carriera in un progetto ambizioso e legato alla sua passione per il calcio. La Football Future Stars avrebbe dovuto rappresentare una nuova opportunità per individuare e valorizzare giovani talenti, ma la gestione controversa dei fondi da parte di Zinnia ha fatto naufragare questa visione. Ora, l’attore è impegnato in una battaglia legale per cercare di recuperare almeno una parte delle somme perdute e ottenere giustizia.

La vicenda mette in luce i rischi di avviare società in settori competitivi senza un controllo rigido sulle risorse e sulle responsabilità. Per Salvatore Esposito, questa esperienza rappresenta un duro colpo, ma anche un monito per il futuro. Mentre la battaglia legale continua, resta da vedere se il tribunale riconoscerà le accuse di truffa e se l’attore riuscirà a ottenere il risarcimento per i danni subiti.

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