l magico tempo delle feste si avvicina, e con esso l’attesa delle sorprese sotto l’albero, ma quest’anno un’ombra si addensa sulla sicurezza dei giocattoli più desiderati. Una recente indagine condotta dalla rivista tedesca Öko-Test ha svelato una verità sconcertante: alcune delle adorate bambole natalizie potrebbero nascondere un pericolo invisibile.
L’indagine ha preso in esame venti bambole, una selezione variegata tra modelli di stoffa e quelli con parti in plastica, presenti non solo sul mercato tedesco, ma anche in altri paesi europei, inclusa l’Italia. La fascia d’età considerata va dai neonati ai tre anni, con alcune bambole pensate anche per bambini più grandi.
Diversa è stata la gamma dei prezzi analizzati, spaziando da 10,95 euro a 79,95 euro, con inclusioni sia di marchi globali che prodotti locali. Tuttavia, ciò che ha destato maggiore allarme sono stati i risultati dei test condotti da laboratori specializzati, mirati a verificare la conformità ai rigorosi standard europei sulla sicurezza dei giocattoli.
I risultati sono stati sconcertanti: la presenza di sostanze inquinanti e potenzialmente pericolose ha gettato un’ombra sulla gioia natalizia. Coloranti azoici, formaldeide, metalli pesanti e plastificanti dannosi per l’ambiente sono emersi tra le sostanze rilevate, sollevando seri dubbi sulla sicurezza di questi giocattoli così amati.
Tra le criticità riscontrate, la possibilità di parti staccabili e potenzialmente ingeribili rappresenta un serio rischio di soffocamento per i più piccoli, mentre la presenza di antimonio e altri metalli pesanti solleva preoccupazioni per la loro salute.
Come genitori, è fondamentale fare una scelta consapevole nella selezione dei regali per i nostri bambini, prestando attenzione alle etichette e alle sostanze chimiche presenti nei giocattoli. La sicurezza dei nostri piccoli dovrebbe essere sempre al primo posto, soprattutto in un periodo così speciale come le festività natalizie.