Dopo anni in cui ha perso progressivamente terreno in termini di ascolti e rilevanza nel panorama televisivo italiano, Pomeriggio 5 potrebbe essere vicino a una svolta decisiva. L’indizio arriva direttamente da Rai2, dove un programma simile, Ore 14, ha dimostrato quanto ancora ci sia fame di informazione pomeridiana, soprattutto quando è ben confezionata e autorevole.
Il format ideato e condotto da Milo Infante, incentrato prevalentemente su casi di cronaca nera, si è lentamente ma costantemente trasformato in un vero punto di riferimento del pomeriggio Rai. Partito in sordina con ascolti inferiori al 4%, ha chiuso l’ultima stagione con una media dell’8% di share, raggiungendo picchi del 12% in alcune puntate. Un risultato tutt’altro che trascurabile.
La puntata speciale “Ore 14 Sera”, andata in onda recentemente in prima serata, ha ulteriormente confermato l’interesse del pubblico. L’episodio, focalizzato sul caso di Garlasco, ha visto la partecipazione di esperti come Roberta Bruzzone, e ha coinvolto oltre un milione di spettatori. Un traguardo che dimostra la solidità e la credibilità del progetto.
Il segreto del successo? Una struttura giornalistica solida, una conduzione autorevole, e – cosa non da poco – la partecipazione attiva del conduttore alla stesura del programma stesso. Milo Infante non si limita a presentare, ma è coinvolto in ogni aspetto della costruzione del contenuto. Una filosofia simile a quella di Alberto Matano a La Vita in Diretta, dove il giornalista non è solo il volto dello show ma anche il suo capo progetto. E i risultati parlano chiaro: Matano ha spesso doppiato negli ascolti proprio Pomeriggio 5.
È proprio qui che nasce la possibilità di un rilancio: Canale 5 sarebbe pronto a rinnovare profondamente Pomeriggio 5, affidandolo a un professionista del calibro di Gianluigi Nuzzi. Volto noto di Quarto Grado, Nuzzi è un giornalista d’inchiesta, competente, abituato a maneggiare fascicoli processuali e documenti complessi. La sua presenza rappresenterebbe una svolta editoriale significativa: meno spettacolarizzazione, più contenuti.
L’idea di un Pomeriggio 5 fortemente orientato alla cronaca nera, strutturato e guidato da figure esperte, potrebbe segnare la rinascita di un programma che, per anni, ha avuto un ruolo centrale nel palinsesto Mediaset. Certo, non ci sarà sempre un caso Garlasco, ma la preparazione e la serietà giornalistica restano sempre vincenti.
Una cosa è certa: la qualità premia, anche nel pomeriggio televisivo. E forse, il nuovo corso di Pomeriggio 5 è pronto a dimostrarlo.