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Ora o mai più affonda tra le polemiche: critiche feroci sui social, ecco cosa non funziona

La nuova edizione di Ora o mai più su Rai 1 non sembra riuscire a imporsi nel panorama televisivo del sabato sera. Dopo il successo della versione condotta da Amadeus, il testimone è passato a Marco Liorni, ma la concorrenza di C’è Posta per Te su Canale 5 è più agguerrita che mai.

Il programma di Maria De Filippi continua a registrare ascolti da record, mettendo in seria difficoltà qualsiasi altro show che prova a sfidarlo. In un’epoca in cui piattaforme streaming e social media catturano sempre più l’attenzione del pubblico, la televisione generalista deve affrontare una sfida complessa.

I dati di ascolto, infatti, mostrano un divario significativo tra le due reti, con Mediaset che continua a festeggiare gli ottimi risultati della sua trasmissione di punta. Tuttavia, al di là della concorrenza, cosa non sta funzionando in questa nuova edizione di Ora o mai più? Il format, che offre una seconda possibilità a cantanti che hanno vissuto momenti di gloria in passato, sta ricevendo critiche dai telespettatori, i quali sui social hanno evidenziato diversi aspetti che potrebbero essere migliorati. Vediamo quali sono le principali problematiche segnalate.

Le critiche del pubblico: cosa non convince?

Uno degli aspetti più contestati riguarda il sistema di votazione, un elemento sempre delicato in programmi di questo tipo. Come spesso accade, il giudizio della giuria non sempre rispecchia le preferenze del pubblico. Su X, molti utenti hanno espresso perplessità sul trattamento riservato a Pierdavide Carone, considerato da molti il concorrente più meritevole. Nonostante abbia dimostrato grande talento, soprattutto come autore, non tutti i giudici sembrano averlo valorizzato nel modo giusto. Alcuni telespettatori ritengono che alcune esibizioni meno brillanti siano state eccessivamente premiate, creando malumori tra chi segue il programma.

Anche il ruolo dei coach è finito nel mirino delle critiche. Secondo alcuni spettatori, le dinamiche tra i giudici a volte risultano più penalizzanti che costruttive per i concorrenti. Discussioni accese, battute taglienti e giudizi severi hanno spesso distolto l’attenzione dal vero obiettivo dello show: dare nuova visibilità agli artisti in gara.

La conduzione di Marco Liorni: troppa compostezza?

Un altro elemento che divide il pubblico è la conduzione di Marco Liorni. Se da un lato il conduttore è apprezzato per il suo stile garbato e professionale, dall’altro alcuni utenti sui social ritengono che il programma abbia bisogno di maggiore dinamicità. La sua impostazione pacata, volta a smorzare i toni piuttosto che ad accendere il dibattito, non sembra convincere chi vorrebbe uno show più vivace e ricco di colpi di scena.

Il vero problema, però, potrebbe essere la collocazione nel palinsesto. Confrontarsi direttamente con C’è Posta per Te è una sfida ardua per qualsiasi format. Nonostante l’interesse del pubblico per le esibizioni e le performance degli artisti in gara, il programma fatica a creare quell’onda di entusiasmo che possa realmente imporsi contro la corazzata Mediaset.

La stagione è ancora in corso e tutto può succedere. I dati di ascolto miglioreranno oppure il programma dovrà trovare una nuova collocazione per il futuro? Lo scopriremo nei prossimi appuntamenti.

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