Nel giorno dell’attesissima finale di Champions League, è interessante analizzare l’impatto economico del torneo su Inter e PSG, valutando i ricavi accumulati e quelli potenzialmente ottenibili grazie a un’eventuale vittoria.
L’atto finale tra Inter e Paris Saint-Germain, in scena stasera all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, rappresenta molto più di una semplice sfida sportiva. Per la squadra nerazzurra, in particolare, questa gara è cruciale dopo una stagione segnata da amare delusioni, come l’uscita dalla Coppa Italia in semifinale e lo scudetto sfumato all’ultima giornata, vinto dal Napoli con un solo punto di vantaggio. Nonostante ciò, l’Inter ha raggiunto la finale europea eliminando due colossi: prima il Bayern Monaco, poi il Barcellona, in match al cardiopalma.
Nel doppio confronto con le due potenze europee, la squadra di Simone Inzaghi ha segnato ben undici reti, subendone nove, ma alla fine è riuscita a conquistare la seconda finale di Champions League nel giro di tre anni. Una vittoria riporterebbe il trofeo in Italia dopo ben 15 anni dall’ultima affermazione, quella storica del 2010, firmata dalla squadra di Mourinho che completò il celebre Triplete.
Questa vigilia richiama memorie storiche: proprio come accadde nel 2010 con Mourinho in procinto di lasciare dopo la vittoria, oggi circolano voci su un possibile addio di Inzaghi. Tuttavia, l’allenatore ha glissato sull’argomento in conferenza stampa, sottolineando come il focus sia esclusivamente sulla gara. Anche il presidente Marotta, pur senza essere categorico, ha ridimensionato le voci su un cambio imminente in panchina.

A prescindere dalle speculazioni, la finale vale moltissimo anche in termini economici. L’Inter ha già incassato cifre significative da questa edizione della Champions: oltre 130 milioni di euro. La sola partecipazione ai gironi garantisce 18,62 milioni di euro. Poi ci sono i premi legati ai risultati: 2,1 milioni per ogni vittoria nella fase a gruppi, 700.000 euro per ogni pareggio. Le qualificazioni valgono 1 milione (sedicesimi), 11 milioni (ottavi), 12,5 milioni (quarti), 15 milioni (semifinali) e 18,5 milioni (finale). Chi solleva la coppa riceve 6,5 milioni extra. A queste somme vanno aggiunti gli introiti legati al cosiddetto “market pool” e al ranking storico.
Proprio da quest’ultimo parametro, l’Inter ha incassato circa 31 milioni di euro: 24 milioni dalla quota europea basata sui diritti televisivi, e 7,36 milioni dalla quota calcolata sul ranking storico decennale. Secondo Calcio e Finanza, il totale dei ricavi Champions per l’Inter 2024/25 ammonta a 132 milioni di euro, cifra che salirebbe a 142,5 milioni in caso di trionfo finale.
Questo ulteriore bonus da 10,5 milioni è suddiviso in 6,5 milioni per la vittoria e 4 milioni per la partecipazione alla Supercoppa UEFA. Si tratterebbe di un record assoluto per una squadra italiana nella competizione, già oggi superando i precedenti incassi record dell’Inter 2022/23 (101,3 milioni) e della Juventus nel 2016/17 (110,4 milioni).