Insegnante muore e lascia una fortuna in eredità ai poveri

Una “piccola” fortuna, una somma abbastanza grande da durare tutta la vita e da lasciare in eredità agli eredi.

È stato l’ultimo, generoso atto di un’insegnante morta un anno fa in seguito a un incidente, il cui incredibile lascito è stato scoperto di recente per poter pagare i pasti ai bisognosi.

Un anno fa, Sandra Arosio, originaria di Genova, è morta in seguito a un incidente.

La notizia non era stata riportata nei titoli dei giornali per un anno, ma è riapparsa improvvisamente lunedì 17 aprile, giorno della messa di suffragio per ricordarla a un anno dalla sua scomparsa.

Molti sono rimasti sorpresi nell’apprendere non solo quanto denaro la docente aveva risparmiato durante la sua vita, ma anche che ogni centesimo sarebbe stato destinato ad aiutare i bisognosi.

Non a caso, alla funzione erano presenti i rappresentanti di Sant’Egidio, tra cui quelli che erano stati contattati dall’insegnante più di un anno e mezzo fa.

Un’eredità per i bisognosi

Nelle parole dei rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, la professoressa Arosio ha abbracciato “lo spirito di solidarietà e di vicinanza ai più deboli” chiedendo di poter sostenere progetti per i senzatetto e per chi vive in condizioni di povertà.

Il testamento del docente, redatto nel 2017, specificava che il suo patrimonio doveva essere devoluto a sostegno dei senzatetto e di altre persone bisognose.

Per questo motivo, 150 mila euro saranno utilizzati per fornire un pasto al giorno a circa 800 poveri e senzatetto di Genova.

Come ha ricordato l’avvocato che l’ha assistita nella registrazione del testamento, la signora Arosio si è occupata per molti anni di “adozioni a distanza e donazioni ai terremotati del centro Italia” prima di prendere una decisione definitiva sul proprio patrimonio.