Il Clandestino: Alice Arcuri rivela la sua battaglia con la malattia: ‘Ho combattuto contro un nemico terribile’

Da lunedì scorso, Carolina Vernoni è entrata a far parte della nuova avvincente serie televisiva di Rai 1, con protagonista Luca Travaglia (interpretato da Edoardo Leo), ex ispettore capo dell’antiterrorismo.

Tuttavia, prima di questo ruolo, ha interpretato l’infettivologa in “Doc-Nelle tue mani” ed è stata il volto di molti altri progetti. In attesa della puntata di stasera, Alice Arcuri ha rilasciato un’intervista su Rollingstone.it, dove ha parlato dei suoi problemi di salute. Il primo riguarda il periodo in cui praticava scherma a livello agonistico.

“Mi sono dovuta fermare a causa di gravi problemi fisici”, racconta. Prima la caviglia, poi il tallone, e poi un giorno le sono cedute le gambe. Il padre medico ha preferito un intervento in America piuttosto che uno a Bologna: displasia femoro-patellare. “Mi commuovo ogni volta che ripenso a quella giovane ragazza che, con le proprie forze, ha affrontato un mostro del genere”, racconta l’attrice.

Alice Arcuri e la sua battaglia contro la malattia

Non è stato facile per l’attrice accettare la sua malattia. Riguardo a quest’ultima, racconta: “Il momento più difficile è stato accettare che la malattia delle gambe fosse un trauma in sé. Un trauma che ho poi superato grazie alla recitazione. Mi dispiace di non averci pensato prima”.

Ma le sfide mediche per l’attrice de “Il Clandestino” non finiscono qui. Durante la gravidanza, le è stata diagnosticata una lesione uterina che ha richiesto un intervento chirurgico. Successivamente, è stata sottoposta a un intervento alla mano e successivamente coinvolta in un incidente. Durante la pandemia, ha affrontato un violento caso di Covid e di recente ha ricevuto la diagnosi di endometriosi.

Per Alice Arcuri, la recitazione non era parte dei suoi piani

Nonostante la sua disinvoltura sul set, sia nella serie tv “Il Clandestino” che in altri progetti, Alice non aveva mai considerato la recitazione come parte dei suoi piani. Si addormentava durante le opere liriche e preferiva stare con le amiche durante le lezioni di teatro a scuola. T

utto è cambiato dopo aver abbandonato la scherma e sua madre l’ha iscritta a un corso di recitazione. Poi, quando è salita sul palco, ha capito che era quello che voleva fare. Nonostante le incertezze e i dubbi degli altri, non ha mai rinunciato. “Ci proverò finché non ci riuscirò. Prima o poi, la vita mi darà una mano”, racconta. Il resto è storia.

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