Proprio come ha fatto sua sorella Paola pochi giorni fa durante l’intervista a Belve con Francesca Fagnani, anche Chiara Iezzi ha deciso di aprirsi e condividere un momento molto delicato della sua vita. L’artista ha parlato a cuore aperto durante la sua ospitata nel programma La Volta Buona, condotto da Caterina Balivo, raccontando il difficile percorso personale e professionale vissuto dopo la separazione artistica dal duo “Paola e Chiara”.
La separazione artistica dopo “Milleluci” e “Giungla”
Nel 2013, dopo il successo dei progetti musicali Milleluci e Giungla – apprezzati ma spesso sottovalutati dal grande pubblico – le due sorelle hanno deciso di prendersi una lunga pausa. Una separazione che ha avuto ripercussioni profonde non solo sul piano professionale, ma anche su quello emotivo.
Paola, intervistata a Belve, ha raccontato di aver subito quella decisione, rivelando senza filtri di aver attraversato momenti di grande fragilità psicologica:
“Ho fatto anche brutti pensieri, ho pensato alla morte. Non mi riconoscevo più. Ho capito che era il momento di chiedere aiuto”.
Chiara: “Crisi personali e mancanza di risposte dal mercato”
Chiara, da parte sua, ha confessato a La Volta Buona di aver vissuto una fase profondamente destabilizzante, sia dal punto di vista personale che professionale. La cantante ha spiegato che le difficoltà erano legate non tanto al rapporto con Paola, quanto piuttosto a una crisi interiore e allo scontro con un mercato musicale che non rispondeva più come un tempo:
“Ci abbiamo messo anni a dirci tutto. Per me non è mai stata una crisi familiare, ma una crisi di lavoro. Continuavamo a offrire la nostra musica con coerenza e autenticità, ma il mercato non reagiva più. Era frustrante e logorante”.
Una scelta difficile: fermarsi per sopravvivere
Tra le rivelazioni più intime, Chiara ha raccontato anche di aver vissuto in un ufficio per evitare le spese di un affitto troppo alto:
“Dormivo in uno studio che avevamo. Non potevamo più permetterci certi costi. Continuavamo a investire su noi stesse, a produrre musica, ma non era più sostenibile. Ho deciso di fermarmi per non crollare completamente”.
Paola, l’ottimista del duo, e la luce in fondo al tunnel
Chiara ha anche sottolineato come sua sorella sia sempre stata quella più positiva e speranzosa, anche nei momenti più bui. Mentre lei sentiva il bisogno di ritirarsi, Paola continuava a guardare avanti con fiducia.
“Paola è sempre riuscita a vedere il lato positivo, a sperare che tutto sarebbe cambiato. Io, invece, dovevo prima fermarmi, metabolizzare, ricostruirmi”.
Il ritorno trionfale a Sanremo 2023
Fortunatamente, dopo anni di distanza e difficoltà, le due artiste sono riuscite a ritrovare la loro complicità e la forza per tornare sul palco più importante d’Italia: il Festival di Sanremo 2023. Una reunion attesa e celebrata dai fan, che ha segnato non solo un ritorno musicale, ma anche personale e simbolico.
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