Durante le ore immediatamente precedenti all’ultima puntata de L’Isola dei Famosi, andata in onda mercoledì scorso, Roberta Balistreri – madre della concorrente Chiara – aveva dichiarato pubblicamente di essere pronta a lasciare lo studio nel caso in cui Jasmin Salvati non fosse stata punita per le gravi accuse mosse contro sua figlia.
“Se non prendono provvedimenti nei confronti di Jasmin, io mi alzo e me ne vado. Io sono un genitore, non posso accettare certe parole,” aveva detto Roberta in un’intervista concessa a Gabriele Parpiglia. L’episodio incriminato riguardava una frase choc di Jasmin, che aveva insinuato che Chiara avesse parlato in televisione delle violenze subite da parte dell’ex compagno solo per ottenere visibilità.
Nessuna squalifica per Jasmin, solo una dura reprimenda: la reazione di Roberta
Nonostante la forte indignazione e le parole cariche di tensione, durante la puntata non c’è stata alcuna squalifica. Jasmin, infatti, ha ricevuto una severa ramanzina ed è stata costretta a chiedere pubblicamente scusa. Roberta Balistreri, pur non condividendo del tutto la decisione, non ha lasciato lo studio come aveva inizialmente annunciato.
In un’intervista successiva rilasciata a Lorenzo Pugnaloni, ha spiegato le sue ragioni: “Mi aspettavo che prendessero provvedimenti e alla fine li hanno presi, anche se non nella forma che pensavo. Farle capire la gravità delle sue parole è stato più utile di una punizione punitiva,” ha chiarito.
Ha poi aggiunto: “Non ho mai chiesto la squalifica. Un provvedimento simbolico, come spedirla per un giorno sull’isola di Montecristo, sarebbe stato giusto. Ma quello che ha detto Simona Ventura a Jasmin è stato ancora più potente. Le sue parole hanno colpito nel segno, perché Jasmin avrà sicuramente anche lei vissuto momenti difficili nella sua vita.”
Solidarietà femminile mancata: “Dire che si strumentalizza il dolore è un insulto”
La questione che ha ferito più di tutto la madre di Chiara, però, non è stata solo la frase di Jasmin, ma l’assenza di solidarietà da parte di alcune figure femminili. “Quello che mi ha colpito è la poca solidarietà tra donne. Dire che una donna usa le violenze subite per emergere in TV è una cosa che mi ha disgustata profondamente,” ha dichiarato con amarezza.
Nel suo sfogo, Roberta ha anche voluto sottolineare l’ipocrisia che spesso circonda il dibattito pubblico sulla violenza di genere: “Siamo tutte brave a indossare fiocchi rossi, a postare scarpette rosse e a scendere in piazza quando muore una donna. Ma quando si tratta di credere alla testimonianza di una donna viva, improvvisamente tutti diventano scettici. È questa l’amara verità. Le parole di Simona Ventura mi hanno commossa proprio perché hanno riportato tutti alla realtà.”
La coerenza tra le parole e le azioni: “Bisogna crederci davvero, non solo nei post social”
Nel mondo dello spettacolo, come nella vita reale, spesso si assiste a grandi manifestazioni di solidarietà simbolica, ma quando si tratta di mettere in pratica quei valori, si fa un passo indietro. Roberta Balistreri ha voluto lanciare un messaggio chiaro:
“Se davvero vogliamo combattere la violenza sulle donne, dobbiamo iniziare ad ascoltare e a credere. Non possiamo essere solidali solo quando una donna non può più parlare per difendersi. È nelle parole di chi ha vissuto certe esperienze che dobbiamo trovare la forza di reagire.”
Alla fine, Jasmin non è stata squalificata, ma ha ricevuto un richiamo severo. E per Roberta Balistreri, madre ferita ma lucida, è stato sufficiente. L’importante, come ha ribadito più volte, era che venisse riconosciuta la gravità di quanto detto e che il pubblico capisse quanto siano delicati certi temi. Non per difendere sua figlia come concorrente, ma per difendere ogni donna da accuse che possono ferire più della stessa violenza subita.