Catturato in Germania Filippo Turetta, Ex Fidanzato di Giulia Cecchettin

Filippo Turetta, l’ex compagno della giovane Giulia Cecchettin, è stato arrestato in Germania, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ‘Adnkronos’. La sua detenzione è avvenuta a seguito di un mandato di arresto europeo, giunto a circa 24 ore dal ritrovamento del corpo di Giulia.

Le notizie sul suo arresto, segnalate dall’agenzia ‘Ansa’, indicano che Turetta è stato fermato vicino Lipsia. Le autorità lo hanno bloccato lungo l’autostrada A9, precisamente nelle vicinanze di Bud Durremberg. Attualmente, è in custodia presso un ufficio della polizia tedesca.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha confermato l’arresto di Turetta in Germania, lodando il lavoro degli inquirenti. Ha espresso il suo cordoglio per la famiglia e gli amici di Giulia, sottolineando che questa notizia, purtroppo, non attenuerà il loro dolore.

Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha condiviso il suo dolore attraverso post su Facebook oggi. “L’amore autentico non è violento, non urla, non uccide”, ha scritto in uno dei suoi messaggi. In un altro, ha manifestato tutto il suo affetto per Giulia e le ha inviato un affettuoso saluto.

Sul destino di Filippo Turetta deciderà il giudice tedesco. Il suo avvocato ha informato i genitori del giovane e ha dichiarato che saranno le autorità giudiziarie tedesche a stabilire come e quando avverrà il suo rimpatrio in Italia.

Il corpo di Giulia è stato ritrovato senza vita vicino al lago Barcis, nei pressi di Pordenone, lo scorso sabato 18 novembre.

Pochi giorni fa, i genitori di Turetta hanno lanciato un appello al loro figlio attraverso il loro avvocato, invitandolo a consegnarsi alle autorità e a prendersi le proprie responsabilità.

Secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, sono state individuate ricerche su kit per la sopravvivenza in alta quota sul computer di Turetta. Inoltre, la cronologia del suo pc ha mostrato ricerche riguardanti percorsi nel versante tirolese meridionale dell’Austria. Tra le prove sequestrate a casa di Turetta, è stato trovato anche del nastro adesivo.

È necessario accertare se il nastro adesivo rinvenuto corrisponda a quello trovato nel parcheggio dell’azienda ‘Dior’ a Fossò, dove si è verificato l’alterco tra Giulia e Turetta, documentato dalle telecamere di sorveglianza.