Con l’arrivo dell’estate, si apre ufficialmente la finestra per l’erogazione del bonus bollette 2025, un’agevolazione pensata per sostenere le famiglie italiane in maggiore difficoltà economica.
L’annuncio è arrivato dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, che ha confermato l’inizio del processo già da giugno. Tuttavia, non tutti riceveranno subito il beneficio, e la distribuzione avverrà in più fasi fino al gennaio 2026.
Perché il bonus non è per tutti: ecco come funziona
Sebbene il bonus sia attivo, l’erogazione non sarà automatica per ogni cittadino. A differenza degli anni precedenti, infatti, il 2025 introduce un meccanismo più articolato, che tiene conto di diversi parametri economici e familiari. Il contributo, pari a 200 euro, sarà riconosciuto sotto forma di sconto diretto sulla bolletta elettrica.
Bonus bollette: il calendario delle erogazioni
Le fasi previste per l’applicazione dello sconto sono scandite da un preciso calendario:
- Aprile 2025: l’INPS ha comunicato i dati ISEE al Sistema Informativo Integrato (SII), relativo alle famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro.
- Giugno 2025: il SII ha identificato gli utenti aventi diritto tra gli intestatari delle forniture elettriche.
- Giugno – Settembre 2025: comincia la fase pratica dell’erogazione con l’applicazione del bonus sulle bollette da parte dei fornitori.
- Fino a gennaio 2026: saranno completate le assegnazioni per coloro che presenteranno la DSU in ritardo o la aggiorneranno successivamente.
Due tipologie di beneficiari: chi ottiene lo sconto subito e chi dovrà attendere
Il bonus non arriverà nello stesso momento per tutti. I beneficiari si dividono in due gruppi principali:
- Chi aveva già ricevuto il bonus nel 2024: riceverà automaticamente il contributo da 200 euro in bolletta, senza dover fare nulla.
- Chi è nuovo beneficiario nel 2025: dovrà presentare una nuova DSU per aggiornare l’ISEE. Solo dopo la verifica dell’INPS, i dati verranno trasmessi al SII e quindi ai fornitori.
Questo spiega i tempi lunghi e variabili tra i diversi utenti: mentre per alcuni lo sconto sarà visibile già nella bolletta di giugno o luglio, altri potrebbero dover attendere diversi mesi.
Chi ha diritto al bonus da 200 euro: i requisiti economici
L’incentivo è destinato a diverse categorie di cittadini, sulla base del reddito e della composizione familiare. Nello specifico, potranno beneficiare del bonus:
- Le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, che hanno diritto al contributo una tantum da 200 euro;
- I nuclei numerosi, con almeno 4 figli e un ISEE non superiore a 20.000 euro;
- Le famiglie con un ISEE sotto i 9.350 euro, che potranno cumulare il bonus sociale ordinario con questo contributo straordinario.
In tutti i casi, è fondamentale che il titolare del contratto elettrico coincida con l’intestatario dell’ISEE.
Come viene applicato il bonus e dove si vede
È importante sapere che il bonus non viene accreditato sul conto corrente, ma è scalato direttamente dalla bolletta della luce. Proprio per garantire trasparenza e chiarezza, ARERA ha richiesto ai fornitori di energia di indicare in modo visibile il bonus in fattura, così che ogni utente possa verificarne la presenza.
In sintesi: un aiuto concreto ma con tempi diversi
Il bonus bollette 2025 rappresenta un concreto sollievo per moltissime famiglie italiane, ma richiede pazienza e attenzione. Tra aggiornamento dell’ISEE, trasmissione dei dati e lavorazione da parte dei fornitori, i tempi possono allungarsi. Tuttavia, lo sconto di 200 euro è confermato e, anche se non immediato per tutti, arriverà nel corso dell’anno.
Vuoi sapere se hai diritto al bonus?
Puoi verificare il tuo ISEE aggiornato attraverso il portale INPS oppure rivolgerti a un CAF. Se vuoi ricevere aggiornamenti personalizzati su bonus, agevolazioni fiscali e novità economiche, ti posso preparare un articolo guida o una newsletter informativa.