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Attacco di panico mentre fa parasailing, modella si lancia nel vuoto e muore

Attacco di panico mentre fa parasailing, modella si lancia nel vuoto e muore

Una vacanza che doveva essere all’insegna del divertimento si è trasformata in un incubo. Tijana Radonjic, modella e studentessa di appena 19 anni, ha perso la vita in circostanze drammatiche durante un’attività di parasailing a Budva, località turistica sulla costa adriatica del Montenegro.

La giovane, alla sua prima esperienza con questo sport estremo, avrebbe avuto un improvviso attacco di panico che l’avrebbe portata a sganciarsi dall’imbracatura di sicurezza, precipitando nel vuoto.

Chi era Tijana Radonjic: studentessa e modella

Tijana frequentava la scuola tecnica “Mileva Marić Ajnštajn” e parallelamente lavorava come modella. Era descritta da amici e parenti come una ragazza solare e determinata, con una forte passione per il mondo della moda. Tuttavia, non aveva mai praticato parasailing prima di quel giorno, né aveva familiarità con sport estremi.

Il volo, l’attacco di panico e la caduta fatale

Tutto è accaduto in pochi istanti. Tijana aveva accettato di partecipare a un volo promozionale in parasailing organizzato da un’agenzia sportiva locale, che offriva l’attività gratuitamente in cambio di materiale promozionale da usare sui social e per attirare turisti in vista dell’estate 2025.

Nel video che documenta i primi momenti del volo, si vede Tijana sorridente e serena, mentre saluta amici e parenti dalla bassa quota. Ma non appena il paracadute ha iniziato a salire, raggiungendo circa 50 metri d’altezza, la situazione è precipitata. Alcuni testimoni presenti sulla spiaggia raccontano di averla sentita urlare frasi come “Aiutatemi!” e “Fatemi scendere!”, segno evidente di uno stato di agitazione e panico crescente.

Secondo le ricostruzioni, in preda al terrore, la ragazza avrebbe tolto il giubbotto di salvataggio e si sarebbe sganciata dalla cintura di sicurezza, precipitando in mare da una considerevole altezza.

I soccorsi e il ritrovamento del corpo

I soccorsi sono stati immediati. Le imbarcazioni presenti nelle vicinanze hanno attivato le ricerche, ma quando il corpo della 19enne è stato recuperato dalle acque, era ormai privo di vita. Sulla spiaggia, diversi testimoni – inclusi turisti e abitanti del luogo – hanno assistito impotenti alla scena, traumatizzati dalle grida disperate della ragazza e dalla successiva caduta.

Le indagini delle autorità: tragico incidente o malfunzionamento?

Le autorità montenegrine hanno aperto un’inchiesta per chiarire le esatte dinamiche dell’accaduto. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: si valuta tanto l’eventualità di un incidente causato da un malfunzionamento dell’attrezzatura quanto la possibilità di un gesto istintivo e disperato dettato dal panico. La famiglia di Tijana, però, ha respinto con decisione qualsiasi ipotesi che possa far pensare a un gesto volontario.

Nel frattempo, è stata disposta un’autopsia per stabilire con certezza le cause della morte e verificare se vi siano state lesioni compatibili con la caduta libera.

Il commento dell’agenzia e le verifiche sull’attrezzatura

Il proprietario dell’agenzia sportiva che gestiva il volo, Mirko Krdzic, si è detto sconvolto da quanto accaduto. “Tijana non ha mai mostrato timore durante la fase preparatoria, ha seguito ogni indicazione dell’istruttore, sembrava tranquilla. Nessuno avrebbe potuto prevedere una reazione del genere”, ha dichiarato.

Attualmente, le autorità stanno conducendo verifiche tecniche su tutta l’attrezzatura utilizzata, compreso il sistema di imbracatura e le misure di sicurezza previste dal regolamento locale per le attività di parasailing.

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