Arriva il latte sintetico: Cos’è e che sapore ha

Il “latte senza mucche”, prodotto con mezzi chimici, arriva nei supermercati americani.

Non si tratta di alternative a base vegetale come le bevande di soia, di mandorla o di riso che hanno conquistato i cuori dei consumatori più attenti e dediti a una dieta priva di prodotti animali. Questo latte sintetico è stato prodotto in laboratorio ed è reale!

Che cos’è il latte sintetico

Il latte sintetico viene prodotto con una stampante 3D che utilizza le sequenze genetiche del latte vero, copiate in microrganismi come il lievito di birra.

Il processo di fermentazione utilizzato per produrre questi bioprodotti è noto come fermentazione di precisione. In questo processo, il gene che produce le proteine del latte nelle mucche viene clonato, consentendo al lievito di imparare a riprodurre tali proteine attraverso combinazioni di vitamine.

Che sapore ha il “latte senza mucca”

Infatti, eliminando le proteine e i grassi animali dal latte vero per creare la propria versione, questa bevanda offre effettivamente dei vantaggi rispetto al prodotto tradizionale. Ad esempio, può essere privo di colesterolo (e quindi più adatto a chi soffre di pressione alta), privo di ormoni e antibiotici utilizzati negli allevamenti, ma fornisce comunque tutti i nutrienti presenti nel latte “vero”.

Il sapore e la densità sono molto familiari, perché è quello a cui siamo abituati fin dall’infanzia. Può essere messo nel caffè senza troppe preoccupazioni.

Perché il latte sintetico fa bene all’ambiente

Il latte e la carne sintetici sono stati progettati per ridurre le emissioni prodotte dagli allevamenti/industrie intensivi (e spesso altamente inquinanti). La produzione di un solo gallone di latte di mucca rilascia nell’atmosfera una quantità di anidride carbonica pari a quella prodotta dalla guida di un’automobile per 3 miglia.

Le prime 13 aziende del settore producono una quantità di gas serra pari a quella dell’intero Regno Unito. Se questo numero venisse ridotto di almeno il 97%, si otterrebbe una drastica riduzione dei livelli di inquinamento.

Produrlo in laboratorio, attraverso un processo di fermentazione artificiale, potrebbe anche essere considerato etico da alcuni consumatori a causa delle condizioni in cui vengono allevate molte mucche.

Il latte prodotto in laboratorio è sicuro?

IIn Italia, le preoccupazioni per il latte sintetico sono molte e alcune di esse possono essere giustificate.

Le principali preoccupazioni riguardo alla produzione industriale di latte sono la perdita dei metodi di allevamento tradizionali, che alcuni temono possa portare a un monopolio da parte di grandi aziende che sarebbero in grado di aumentare i prezzi.

In primo luogo, gli studi hanno dimostrato che il latte prodotto in laboratorio è sicuro. In secondo luogo, il latte prodotto in laboratorio non presenta fattori di rischio maggiori rispetto al latte naturale.

Anche se le proteine prodotte attraverso questo processo potrebbero mutare, una catena di approvvigionamento altamente controllata renderebbe improbabile l’immissione sul mercato di sostanze nocive.

Saranno condotti ulteriori studi su questa innovazione alimentare, che potrebbe non finire presto nei nostri piatti. Inoltre, nessuno ci obbligherà a mangiarlo: le autorità sanitarie devono prima approvare il prodotto.