Amadeus torna in Rai, trattative in corso? Fiorello potrebbe essere la chiave

Amadeus torna in Rai, trattative in corso? Fiorello potrebbe essere la chiave

La stagione televisiva appena conclusa ha portato con sé molte sorprese e qualche colpo di scena inatteso. Tra i momenti più significativi c’è sicuramente l’ascesa di Stefano De Martino, che ha conquistato il pubblico su Rai 1 con Affari Tuoi, diventando il nuovo volto simbolo dell’access prime time.

Al contrario, Amadeus, passato dalla Rai a Discovery Italia con grandi aspettative, non è riuscito a replicare il successo dei suoi anni d’oro. Il debutto del conduttore sul Nove non ha raggiunto i risultati sperati, e oggi si parla sempre più insistentemente di un suo possibile ritorno in Rai.

Ascolti deludenti per Amadeus: la situazione sul Nove

Dopo aver lasciato la Rai, Amadeus ha firmato un accordo pluriennale con Warner Bros. Discovery, portando con sé una valigia carica di progetti. Tuttavia, i programmi realizzati fino ad ora non hanno brillato negli ascolti. I numeri parlano chiaro:

  • Chissà Chi È ha registrato una media di appena 2,8% di share
  • Suzuki Music Party si è fermato al 4,6%
  • The Cage ha oscillato tra il 2,4% e il 3,5%

L’unico format che ha ottenuto risultati discreti è stato La Corrida, con uno share costantemente sopra il 5% e punte di oltre un milione di telespettatori. Proprio per questo motivo il programma tornerà anche nella prossima stagione televisiva, confermato per l’autunno 2025.

Ma nonostante ciò, secondo quanto riportato da agenzie stampa e testate specializzate, Amadeus starebbe valutando un clamoroso cambio di rotta.

Mediaset lo corteggia, ma la Rai potrebbe riaccoglierlo

Secondo Adnkronos, l’ex volto di punta della Rai sarebbe stato corteggiato da Mediaset, che vorrebbe affidargli un game show per la prima serata. Tuttavia, nelle ultime settimane si fa strada l’ipotesi più suggestiva e, per certi versi, più nostalgica: un ritorno in Rai.

A lanciare questa possibilità è stato il settimanale L’Espresso, che ha tracciato un bilancio tutt’altro che positivo del primo anno di Amadeus sul Nove:

“Un primo anno per nulla entusiasmante quello dell’ex conduttore Rai, con la chiusura anticipata di Chissà Chi È, il primo grande esperimento che avrebbe dovuto mettere paura all’access prime time di Rai 1. Operazione non solo fallita, ma che ha addirittura visto l’aumento della base di telespettatori di Affari Tuoi.”

Non solo: la partecipazione come giudice ad Amici di Maria De Filippi su Canale 5 è stata letta da molti come un segnale di transizione, quasi un’esplorazione verso un ritorno alla centralità televisiva.

Fiorello “mediatore” del ritorno?

Tra i nomi che potrebbero facilitare il ritorno in Rai di Amadeus c’è quello di Rosario Fiorello, amico di lunga data e storico compagno di palco. Lo scorso maggio, durante una telefonata in diretta tra i due, Fiorello ha lanciato un invito pubblico:

“Io ho 65 anni e il 65 era lo share che facevi qui in Rai. Sai che qua ti vogliono tutti bene. Aspetta perché volevo dirti anche un’altra cosa: se dovessi avere un ripensamento, sai che le porte qui sono sempre aperte per te.”

Un intervento che, letto con attenzione, non appare affatto casuale. Potrebbe essere stato il primo segnale di un riavvicinamento in corso.

Il contratto con Warner Bros: un ostacolo non da poco

Tuttavia, il ritorno in Rai non sarebbe una questione semplice da risolvere. Amadeus ha firmato un contratto di ben quattro anni con Warner Bros. Discovery, e il suo ritorno alla guida de La Corrida per la prossima stagione è già stato ufficialmente annunciato.

Sebbene non si tratti di un “patto di sangue”, sciogliere un contratto di questo tipo comporta una serie di ostacoli legali e organizzativi non banali. La pianificazione dei palinsesti è in fase avanzata e sono già partiti gli annunci pubblicitari per la nuova edizione del programma.

In altre parole: sì, i contratti si possono rescindere, ma farlo richiede tempo, trattative, e soprattutto il consenso di tutte le parti coinvolte. L’impressione, tuttavia, è che l’insoddisfazione reciproca — da parte dell’azienda e dello stesso conduttore — possa accelerare un potenziale addio.

Amadeus si trova oggi a un bivio delicato della sua carriera: il primo anno fuori dalla Rai non ha dato i risultati attesi, e mentre cresce la nostalgia per i tempi d’oro dell’access prime time, la voglia di tornare a parlare al grande pubblico sembra più forte che mai.

Il suo possibile ritorno in Rai resta ancora una suggestione, ma una sempre meno fantasiosa. L’appoggio di Fiorello, i numeri deludenti del Nove e il richiamo di un pubblico che lo ha sempre seguito con affetto potrebbero spingerlo a fare marcia indietro. A patto, ovviamente, che si trovi una via d’uscita dal contratto con Warner.

Nel frattempo, i prossimi mesi saranno decisivi: tra palinsesti da ufficializzare e strategie da rivedere, la nuova destinazione di Amadeus potrebbe rappresentare uno degli snodi centrali della televisione italiana del 2025.

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