Terremoti al Sud, lo sciame sismico fa tremare anche il Vesuvio

All’alba di di questa matina, martedì 18 aprile, un nuovo sciame sismico è stato registrato a Napoli presso i Campi Flegrei, da mesi interessati da fenomeni di sollevamento del suolo a causa del bradisismo.

Quattro scosse sono state rilevate dall’Ingv, la più intensa delle quali è stata di magnitudo 2.0 e si è verificata nel Golfo di Pozzuoli.

Non erano state registrate scosse nell’area dal 10 aprile, quando era stata registrata una scossa di magnitudo 2,7. I sismografi hanno poi registrato un terremoto di magnitudo 1,8 alle 5:37, con un epicentro che sembrava essere localizzato nel Vesuvio o nei suoi dintorni, ma che fortunatamente non ha causato danni a persone o cose.

Lo sciame sismico è stato registrato dall’INGV durante un periodo di ventiquattro ore a partire dalla notte di lunedì 17 aprile. Il sisma è avvenuto a una profondità di 5 chilometri.

Una delle scosse ha causato anche un boato, che ha spaventato la popolazione: il sisma è stato registrato poco prima delle 8.

Solamente nel mese di marzo Pozzuoli è stata il centro di almeno due eventi sismici, il primo di magnitudo 2.6 e il secondo di magnitudo 2.2. Più in generale i Campi Flegrei, nel 2023, sono stati spesso martoriati dai terremoti con scosse che hanno raggiunto anche la magnitudo 3.0 a febbraio.