Dopo la sua esperienza nella Casa del Grande Fratello, Shaila Gatta ha scelto di non restare in silenzio di fronte agli attacchi subiti online. La ballerina e showgirl, già nota al pubblico per il suo talento televisivo e la sua energia, ha sorpreso tutti indossando i panni della rapper per rispondere, in versi taglienti e ironici, a chi l’ha criticata duramente sui social.
Con un video pubblicato sui suoi profili, Shaila ha trasformato il dolore per le offese in una potente performance di dissing, usando la musica come veicolo di autodifesa e denuncia. Le sue parole colpiscono per autenticità e forza espressiva, affrontando senza filtri temi sociali come il sessismo, l’invidia online, la diffamazione giornalistica e la cultura dell’odio digitale.
“Non sei un giudice”: lo sfogo in rima di Shaila contro chi giudica senza conoscere
Nel suo freestyle, l’ex velina non si limita a reagire alle critiche personali, ma allarga il discorso alla condizione della donna nella società attuale. Con versi duri ma lucidi, lancia un messaggio chiaro contro il body shaming e il sessismo ancora radicati nel 2025:
“Nel paese in cui viviamo alla gogna c’è la donna giudicata in ogni caso, pure per una minigonna. Nel 2025 giudicata per uno spacco, vorresti mettertelo tu il vestito e pure il tacco.”
Un attacco frontale a tutti coloro che, dietro lo schermo, si sentono autorizzati a emettere giudizi, soprattutto sulle scelte estetiche delle donne. Shaila rivendica il diritto di vestirsi come desidera, senza dover subire umiliazioni o critiche gratuite.
“Fake news? Ora ci rido sopra”: Shaila contro il gossip senza regole
Nel mirino di Shaila finiscono anche i media sensazionalistici e i cosiddetti “gossippari”, spesso accusati di diffondere fake news pur di generare clic e like. Un passaggio del suo dissing è dedicato proprio a loro:
“Mi faccio due risate quando leggo le Fake news di gossipari acchiappa like… massacrano me di continuo, mi dispiace cucciolini, io leggo solo Il Mattino.”
Con sarcasmo, la ballerina sottolinea quanto sia diventata impermeabile alle speculazioni mediatiche, ribadendo di non essere più disposta a soffrire per chi cerca visibilità infangando il nome altrui.
“Chi mi ama mi segue”: la rinascita emotiva di Shaila
La parte finale della sua performance è un invito a riflettere sulla superficialità con cui il pubblico spesso riduce la complessità di una persona a un’etichetta, come quella dell’amore o di una relazione passata. Shaila, invece, rivendica la propria identità, costruita con fatica e resilienza:
“Ho 30 anni di vissuto riprodotti nel mio cuore, il vostro pensiero principale è associarmi solo all’amore… La cattiveria viene e va come l’acqua con il sapone, mangiatevi questo limone.”
Quella che poteva sembrare una semplice reazione agli hater si rivela essere, invece, una dichiarazione artistica forte e autentica. Con questo dissing, Shaila Gatta lancia un messaggio potente sulla libertà personale, la dignità delle donne e l’importanza di restare se stessi anche quando si è nel mirino del giudizio pubblico.
In un’epoca in cui la reputazione viene spesso costruita e distrutta a colpi di like, Shaila Gatta ha scelto la via dell’autenticità e della denuncia creativa, utilizzando l’arte per trasformare il dolore in forza. Un gesto coraggioso, che può ispirare tante persone a non lasciarsi definire dal giudizio altrui, ma a rispondere con personalità, stile e determinazione.
