La rottura tra Lorenzo Spolverato e Shaila Gatta ha generato una spaccatura profonda all’interno della Casa del Grande Fratello, con la tensione che non si è placata nemmeno durante il periodo natalizio. L’ex Velina, visibilmente infastidita, ha avuto un acceso sfogo con Ilaria e Mariavittoria, esprimendo il suo disappunto in modo diretto e senza mezzi termini.
“Non ho più le armi per comprendere i suoi atteggiamenti. Sono anche stufa di provare a capire. Ma se ne andasse in una clinica dell’amore a risolvere i suoi problemi d’amore”, ha esclamato Shaila, rivelando la sua frustrazione nei confronti del comportamento di Lorenzo.
Shaila ha continuato il suo sfogo, criticando la personalità di Lorenzo: “Ha bisogno di gente che gli elevi continuamente il suo ego. È tornato quello di tre mesi fa. Vuole essere così, e io non voglio un uomo così. Se ne deve andare, non voglio vederlo nemmeno con il binocolo.” Poi ha aggiunto, amareggiata: “Nemmeno a dodici anni mi comportavo come lui. L’avevo idealizzato, ma ho preso un palo in fronte. Anzi, no, un tram. Mamma mia, non mi era mai successa una cosa del genere. La vita mi sta dicendo: ‘Sorella, svegliati’. Sono senza parole.”
Shaila ha poi raccontato un episodio specifico, riferendo un commento di Stefania: “Anche Stefania stamani mi ha detto una cosa giusta. Mi ha detto che con mia mamma lui ha solo pensato a salvare la sua reputazione, quando invece avrebbe potuto dire qualcosa sulla nostra coppia, come ‘Mi dispiace per quello che è successo, speriamo di risolvere’.”
In conclusione, Shaila ha puntato il dito contro l’atteggiamento egocentrico di Lorenzo: “Lui pensa solo a sé stesso, per lui c’è solo lui. Mi chiama ‘regina’, ma quello è lui che si sente una regina, secondo me. È questo il problema: quando un uomo si sente una regina, non va bene.”
Le parole di Shaila, pur non essendo offensive, evidenziano i profondi disagi che ha vissuto con Lorenzo. La sua critica si concentra sul narcisismo di lui, che, a causa della sua insicurezza, si mostra egoista nelle relazioni, focalizzandosi troppo su come gli altri percepiscono la sua persona anziché impegnarsi in una comunicazione autentica e profonda.