Rose Villain, pseudonimo di Rosa Luini, è una delle cantautrici più interessanti e poliedriche del panorama musicale italiano.
Nata e cresciuta a Milano, ha spesso raccontato con sincerità e commozione il proprio passato, rivelando dettagli profondi e personali sulla sua famiglia d’origine, in particolare sul legame con il padre e il dolore vissuto per la perdita della madre, avvenuta nel 2017. Scopriamo insieme chi sono i genitori di Rose Villain e quale impatto hanno avuto nella sua formazione personale e artistica.
Le origini familiari: chi sono i genitori di Rose Villain
I genitori della cantante milanese sono Franco Luini e Fernanda Melloni. Il padre, Franco, è un noto imprenditore del capoluogo lombardo, celebre per aver fondato Tucano, brand di successo nel settore degli accessori hi-tech e delle borse di design per laptop, tablet e device digitali. Un marchio sinonimo di innovazione e stile italiano, conosciuto a livello internazionale.
La madre, Fernanda Melloni, ha invece avuto un ruolo chiave nell’alimentare la passione di Rose per la musica. Era un’appassionata di artisti iconici come Prince, Elton John, Loredana Bertè e Gianna Nannini. Questo amore per la musica ha lasciato un’impronta indelebile nella figlia, che l’ha portata a intraprendere la strada della musica con grande determinazione.
Un lutto devastante: la morte della madre Fernanda Melloni
Nel 2017, Rose Villain ha affrontato uno dei momenti più dolorosi della sua vita: la perdita della madre, Fernanda, a causa di un tumore ai polmoni, diagnosticato in forma particolarmente aggressiva. Un evento tragico che ha profondamente segnato l’artista, soprattutto perché al momento del decesso si trovava a New York, impegnata nel proprio percorso musicale.
In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, la cantante ha confessato di essersi sentita in colpa per non essere stata fisicamente presente accanto alla madre nei suoi ultimi giorni. “Non sono stata vicina a mia madre durante la sua malattia… sarà il cruccio della mia vita”, ha detto con commozione.
Il legame profondo con il padre Franco Luini
Nonostante la sofferenza per la perdita materna, Rose ha sempre potuto contare sull’amore e sul supporto del padre Franco, con cui condivide un legame molto forte e rispettoso. In numerose interviste ha spiegato di aver costruito la propria carriera da sola, senza appoggiarsi al nome del padre, pur riconoscendogli il merito di averla sostenuta negli studi all’estero, in particolare negli Stati Uniti.
“Mio papà mi ha aiutata a studiare all’estero… ma non scrive le mie canzoni. È molto dolce, una persona molto pacata, che non fa vedere la sofferenza, è sempre molto composto. Anche mio fratello è così”, ha raccontato Rose, descrivendo un uomo riservato ma profondamente presente nella sua vita.
Il ricordo della madre nella musica di Rose Villain
Il dolore per la perdita di Fernanda si riflette in molte delle canzoni della cantautrice, che spesso dedica versi e melodie alla figura della madre. Uno dei brani più toccanti è “Monet”, scritto proprio pensando a lei. Un altro momento di forte impatto emotivo è stato durante il Festival di Sanremo 2024, quando Rose ha interpretato in duetto con Gianna Nannini – artista amata dalla madre – il brano “Sei nell’anima”, dedicandolo proprio a Fernanda.
La storia di Rose Villain non è solo quella di una cantante di talento, ma anche quella di una donna che ha saputo trasformare il dolore in arte, e che continua a onorare le sue radici familiari con autenticità. Il rapporto con il padre Franco e la memoria della madre Fernanda sono pilastri fondamentali della sua vita, elementi che rendono la sua musica ancora più intensa, vera e toccante.