Rocco Schiavone 6 torna su Rai2: Giallini svela il suo legame speciale con il personaggio

Marco Giallini torna a vestire i panni dell’iconico vicequestore Rocco Schiavone 6, il personaggio tanto amato dal pubblico e tratto dai romanzi di Antonio Manzini. La sesta stagione della fiction, attesissima dai fan, debutta questa sera, mercoledì 19 febbraio, in prima serata su Rai2. Per l’attore romano, Schiavone rappresenta molto più di un semplice ruolo televisivo: “È il personaggio a cui sono più legato, un sogno che si realizza”, ha dichiarato Giallini durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione.

Rocco Schiavone: un vicequestore fuori dagli schemi

Duro, sarcastico e spesso al di fuori delle regole, Rocco Schiavone è un vicequestore con un’etica tutta sua. Trasferito ad Aosta per motivi disciplinari, si ritrova a operare in una città che non ama, tra colleghi con cui ha un rapporto complicato e un passato che continua a tormentarlo. Il personaggio, noto per la sua ironia tagliente e il suo approccio poco ortodosso al lavoro, ha conquistato il pubblico proprio grazie alla sua complessità e alle sue sfaccettature umane.

A rendere ancora più difficile la sua quotidianità è il peso della perdita della moglie Marina, interpretata da Miriam Dalmazio, il cui omicidio ha lasciato una ferita insanabile. A complicare la situazione si aggiunge il tradimento dell’amico Sebastiano, interpretato da Francesco Acquaroli, responsabile della tragedia che ha segnato la sua vita. Schiavone si trova così in bilico tra il desiderio di giustizia e una profonda disillusione verso il mondo che lo circonda.

Nonostante la sua riluttanza verso Aosta, Giallini scherza sul suo legame con la città: “Ormai sono un cittadino onorario, ho persino le chiavi della città! Quando esco, nessuno mi nota più, ho già fatto foto con tutti. Ora sono io a scattarle agli altri”. Una battuta che riflette il rapporto ormai consolidato tra l’attore e il luogo che fa da sfondo alle indagini del vicequestore.

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Le novità della sesta stagione

La nuova stagione della fiction riprende il racconto da un momento particolarmente difficile per Schiavone. Sempre più solo, tormentato dai ricordi e con un senso di disillusione crescente, il vicequestore appare ancora più provato dalle difficoltà della vita. “È un Rocco più stanco, più malinconico. Anche fisicamente l’ho interpretato in maniera diversa, perché ho perso peso per un altro film e questo ha accentuato la sua sofferenza interiore”, ha spiegato Giallini.

La regia, affidata a Simone Spada, accompagna il protagonista in un viaggio sempre più intimo, dove il tema della solitudine si fa preponderante. “Questa volta Schiavone non è interessato all’amore, né in senso sentimentale né in quello umano. È diventato più cinico e distante dalla vita quotidiana”, ha anticipato l’attore.

Oltre alla trama principale, che si dipanerà tra nuovi casi da risolvere e dinamiche personali sempre più intricate, la fiction manterrà il suo caratteristico equilibrio tra noir e ironia, elementi che hanno contribuito al suo successo. Le atmosfere cupe della narrazione si intrecciano con momenti di sottile sarcasmo, creando un mix unico che tiene alta l’attenzione del pubblico.

Un cast d’eccezione

Ad affiancare Marco Giallini in questa nuova stagione troviamo un cast d’eccezione, che vede sia volti storici della serie che alcune novità. Claudia Vismara torna nel ruolo di Caterina Rispoli, mentre Paolo Bernardini sostituisce Ernesto D’Argenio nel ruolo di Italo Pierron. A completare il team della questura di Aosta ci sono Alberto Lo Porto (Antonio Scipioni), Gino Nardella (Ugo Casella), Massimiliano Caprara (Michele Deruta), Christian Ginepro (Mimmo D’Intino), Lorenza Indovina (Michela Gambino), Massimo Reale (Alberto Fumagalli) e Valeria Solarino (Sandra Buccellato).

La serie, prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Cross Productions e Beta Film, continua a conquistare il pubblico grazie alla sua capacità di mescolare tensione narrativa e introspezione psicologica. L’adattamento televisivo dei romanzi di Antonio Manzini ha ormai reso il personaggio di Rocco Schiavone una vera e propria icona della fiction italiana. “Mi fa sorridere quando i lettori dei romanzi mi dicono che ormai associano il volto di Schiavone a me”, ha confessato Giallini. “Ma ci litigo con il regista quando arrivo in ritardo! Poi, però, quando inizio a recitare, tutto passa”.

Con un protagonista sempre più tormentato, una narrazione avvincente e un cast di grande talento, la sesta stagione di Rocco Schiavone promette di regalare ancora una volta emozioni e colpi di scena. L’appuntamento è per questa sera su Rai2, per immergersi ancora una volta nel mondo del vicequestore più anticonformista della televisione italiana.

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