Piero Chiambretti torna in TV con un format inedito: “Sarà una trasmissione controcorrente”

Piero Chiambretti si prepara a fare il suo ritorno sul piccolo schermo, scegliendo una fascia oraria che gli evoca ricordi nostalgici e significativi. L’access prime time, infatti, rappresenta per lui un momento speciale della giornata televisiva, legato ai suoi esordi su Rai 3, quando muoveva i primi passi nel mondo dello spettacolo con programmi realizzati direttamente per strada.

In un’intervista rilasciata a TvBlog, il conduttore ha espresso il desiderio di chiudere il cerchio della sua carriera con trasmissioni dallo stesso spirito itinerante: “Ho iniziato tanto tempo fa girando per le strade e mi piacerebbe concludere con format on the road. Sono tornato esattamente dove tutto è cominciato, sotto il cielo stellato”.

Il suo nuovo progetto televisivo, che debutterà lunedì 10 marzo alle 20:20, si intitola “Finché la barca va” e porta con sé un sottotitolo emblematico: “Programma Controcorrente”. Un nome che, come spiegato dallo stesso Chiambretti, va preso alla lettera: “Ci imbarcheremo all’Isola Tiberina e risaliremo il Tevere fino a Castel Sant’Angelo. Sarà un’esperienza leggera e spontanea, che non avrà bisogno di grandi artifici scenici. Ci bastano una barca, un fiume e una città meravigliosa come cornice per creare qualcosa di unico”.

Questa prima fase prevede la realizzazione di venticinque puntate, distribuite sulle cinque settimane successive al lancio, con una nuova tranche di altre venticinque previste per settembre. Il format ruota attorno a un’idea semplice ma efficace: un’intervista itinerante, durante la quale Chiambretti e il suo ospite rifletteranno sulla vita e sull’attualità mentre navigano. “Vogliamo dare concretezza alle parole di Eraclito, secondo cui tutto scorre. La vita è un continuo fluire e noi la percorreremo insieme agli spettatori, commentando le notizie del giorno e ponendoci domande profonde sul senso delle cose. La frase ‘Siamo tutti sulla stessa barca’ sarà il nostro leitmotiv”.

Il conduttore affronta questa nuova avventura con l’entusiasmo che da sempre lo contraddistingue, paragonando il proprio percorso a una vera e propria evoluzione: “Da semplice postino diventerò un ammiraglio. Cambierò abito, ma continuerò a essere un traghettatore di storie ed emozioni. I miei programmi possono ottenere grande successo o essere dei flop, ma una cosa è certa: non passano mai inosservati”.

Nel descrivere il set della trasmissione, Chiambretti si mostra affascinato dalla barca che farà da scenografia naturale al programma: “L’ho vista oggi e l’ho trovata splendida nella sua semplicità. Non sarà certo il lussuoso yacht di Abramovich, ma sarà uno spazio accogliente e autentico, arricchito con qualche dettaglio di arredo e giochi di luce. Roma sarà il nostro sfondo straordinario, con i suoi ponti che attraverseremo durante il viaggio. La nostra imbarcazione disporrà di due livelli: uno all’aperto, per le belle giornate, e uno coperto, da utilizzare in caso di maltempo. Sarà un viaggio simbolico, un modo per navigare attraverso i pensieri e le emozioni, sempre in compagnia degli spettatori”.

L’attesa per “Finché la barca va” è alta e il pubblico si prepara a salire a bordo di questo nuovo viaggio televisivo, guidato da uno dei volti più originali del panorama italiano.

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