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Pieraccioni rifiuta l’Ariston: “Gliel’ho detto a Carlo Conti, non ci vado”

Pieraccioni rifiuta l’Ariston: “Gliel’ho detto a Carlo Conti, non ci vado”

Leonardo Pieraccioni ha fatto chiarezza sulle voci che lo davano tra i possibili protagonisti del prossimo Festival di Sanremo. Intervistato da Repubblica, l’attore e regista toscano ha smentito categoricamente la sua partecipazione, usando la sua tipica ironia per spiegare i motivi del suo rifiuto.

L’ironia di Pieraccioni: “Non voglio sparare cavolate in diretta”

Con il suo solito umorismo, Pieraccioni ha detto: «Sono come Roger Rabbit, appena ci sono più di dieci persone, devo dire qualcosa. Ma non voglio essere ricordato per aver sparato sei o sette cavolate in diretta». Ha aggiunto scherzando che preferisce evitare anche le riunioni di condominio, figurarsi il palco di Sanremo, dove le aspettative sono molto più alte e la pressione notevole.

Niente “scena a tre” con Conti e Panariello

Neanche la possibilità di condividere il palco con Carlo Conti e Giorgio Panariello sembra averlo convinto: «Si porti Panariello, che almeno si trattiene più di me», ha detto ridendo. Infine, ha scherzato dicendo che Conti è consapevole che lui potrebbe dire una “boiata” in diretta, giusto per avere materiale per prendersi in giro per anni.

Il ricordo di I Laureati: 30 anni di successi

Guardando al passato, Pieraccioni ha ricordato il suo film d’esordio, I Laureati, che festeggerà i 30 anni con una proiezione gratuita in piazza Pitti a Firenze il 16 giugno 2025. Ha raccontato dei primi tempi, quando le copie del film erano poche e limitate a piccole zone di Firenze, e di come il successo lo abbia portato anche all’estero.

Il primo investimento e il consiglio di sua madre

Il successo de I Laureati ha permesso a Pieraccioni di acquistare la sua prima casa. Tuttavia, la madre non ha perso occasione per fargli una battuta: «Va bene la casa, ma ora comprati una Porsche. E piantala con ‘sta storia della terza media!», ha scherzato l’attore.

Con la sua ironia e schiettezza, Leonardo Pieraccioni conferma il suo carattere genuino, capace di raccontare con leggerezza ma anche con sincerità le sue scelte e i ricordi di una carriera ormai trentennale.

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