Perla Vatiero rompe il silenzio: arriva la conferma della diffida di Mirko Brunetti

Perla Vatiero rompe il silenzio: arriva la conferma della diffida di Mirko Brunetti

Solo poche settimane fa, attraverso una serie di storie pubblicate su Instagram, Perla Vatiero aveva annunciato con entusiasmo l’imminente uscita del suo primo libro. Un diario intimo e autentico, in cui la vincitrice del Grande Fratello aveva promesso di raccontare la sua “verità senza filtri”. Ma ciò che inizialmente sembrava una notizia emozionante, si è presto trasformato in un caso mediatico.

Nelle scorse ore, infatti, l’esperta di gossip Deianira Marzano ha svelato un retroscena sorprendente: Mirko Brunetti, ex fidanzato di Perla, avrebbe inviato una diffida legale per fermare la pubblicazione del volume. E a quanto pare, il rumor aveva un fondamento: a confermare tutto è stata la stessa Perla, che ha rotto il silenzio in una nuova e lunga dichiarazione pubblica.

“È tutto vero, ma non ho mai voluto screditarlo”

“È tutto reale quello che avete letto in questi giorni” ha ammesso Perla Vatiero. “Sono episodi lontani dal mio modo di essere, provo nausea e un profondo malessere”. Con queste parole la giovane ha espresso il suo stato d’animo, sottolineando come la situazione la stia turbando profondamente.

Nonostante il gesto legale da parte dell’ex compagno, Perla ha dichiarato con fermezza che il libro uscirà ugualmente. E ha tenuto a precisare un aspetto essenziale: “Mirko non è né il protagonista né il coprotagonista. È solo una comparsa. In nessuna pagina ho cercato di screditarlo, diffamarlo o colpirlo in alcun modo”.

Un diario di rinascita, non di vendetta

In un toccante sfogo, Perla ha raccontato di essere appena rientrata da una cena quando ha sentito il bisogno di aprirsi con i suoi follower: “Ho ricevuto una diffida da parte del mio ex compagno. È vero, ed è per questo che sento il dovere di fare chiarezza”.

Secondo quanto riferito, la diffida è arrivata subito dopo l’annuncio dell’uscita del libro, facendo ipotizzare che l’azione legale sia stata presa per tutelare l’immagine di Mirko. Ma l’ex gieffina ha ribadito che il suo intento non è mai stato quello di vendicarsi o di fare del male: “Anche nei momenti più difficili ho scelto il silenzio, nonostante sarebbe stato più facile gridare. Ho rispettato e protetto la nostra storia, anche quando mi faceva male”.

Parole profonde, che rivelano un forte senso di integrità e di rispetto per ciò che è stato. “Ho custodito ricordi, emozioni e persino verità scomode – ha spiegato – non per paura, ma per dignità. Oggi quella rabbia che mi ha attraversato non mi appartiene più”.

Un messaggio chiaro: “Non parlo più di lui, ma continuo a essere strumentalizzata”

Nel suo lungo messaggio, Perla ha voluto chiarire una volta per tutte: “Da tempo non nomino più né lui né la sua famiglia. Eppure chi mi è vicino, chi mi ama, i miei amici e parenti, continuano a essere coinvolti, strumentalizzati da chi evidentemente non riesce a lasciar andare”.

Una riflessione che rivela quanto la vicenda non sia ancora del tutto chiusa e che, forse, dietro la diffida ci siano dinamiche ancora irrisolte. “Questo gesto legale per me è stato una nuova ferita, inaspettata. Ma non mi ha spezzata. Al contrario, mi ha ricordato quanto è importante difendere la propria voce e il proprio percorso”.

Il diario sarà una rinascita personale

Perla Vatiero ha voluto infine ribadire il senso profondo del suo progetto: “Il mio diario non è una vendetta, è una rinascita. Non c’è spazio per il rancore o le recriminazioni. Il centro del mio racconto sono io, le mie battaglie, le mie fragilità, i miei sogni. Voglio essere fedele a me stessa, a chi mi ama e mi rispetta”.

Il libro, dunque, rappresenta per lei un nuovo inizio. “Sto costruendo qualcosa di bello, passo dopo passo. Con il cuore pieno di gratitudine per tutto ciò che è stato e per ciò che verrà”.

La vicenda tra Perla Vatiero e Mirko Brunetti continua a far discutere, ma appare evidente che la giovane ex gieffina abbia deciso di guardare avanti con dignità e determinazione. Nonostante la diffida e le polemiche, la pubblicazione del libro è confermata, e sarà l’occasione per conoscere da vicino un percorso personale segnato da forza, fragilità e desiderio di rinascita.

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