Palpebre cadenti: esercizi di ginnastica facciale

Gli inestetismi del contorno occhi più fastidiosi sono sicuramente le palpebre cadenti.

La ptosi palpebrale è l’abbassamento parziale o completo delle palpebre. Può essere un fastidio estetico, ma per alcune persone comporta problemi di vista e conseguenze importanti.

Le palpebre cadenti possono in alcuni casi far sembrare le persone più vecchie di quanto non siano in realtà.

L’abbassamento delle palpebre può verificarsi in persone di entrambi i sessi, oltre che per molte cause diverse. La causa più comune è l’indebolimento o la perdita di elasticità (nota anche come invecchiamento) dei muscoli che sostengono le palpebre superiori, causando un cedimento della pelle sopra ciascun occhio.

Per questo motivo, tenerle in allenamento è un ottimo metodo per ridurre il problema.

Ecco alcuni esercizi facili da eseguire nel tempo libero per ridurre le palpebre cadenti.

Step 1

Appoggiate gli indici, leggermente piegati, appena sotto le sopracciglia. Sollevarle verso l’alto con la punta delle dita e chiudere lentamente le palpebre. Tenere premuto per 5 secondi prima di riaprirle e ripetere per cinque volte. Questa attività permette di rafforzare i muscoli del settore.

Step 2

Per tonificare la pelle intorno alle palpebre, mettete due o tre dita di ogni mano su ciascuna tempia e allungate delicatamente verso le orecchie. Aprite e chiudete gli occhi velocemente per cinque o dieci volte: dovrebbe bastare!

Step 3

Guardatevi allo specchio, con gli occhi ben aperti. Sollevate le sopracciglia il più possibile verso l’alto (ma non preoccupatevi, non vi farete male). Allo stesso tempo, chiudete leggermente le palpebre e tenetele per alcuni secondi prima di riaprirle. Ripeti per cinque o dieci volte. Questo esercizio è utile sia per la tonificazione della pelle sia per il rafforzamento dei muscoli.

Step 4

Appoggiate gli indici sulla parte inferiore degli occhi chiusi. Esercitate una leggera pressione mentre cercate di sollevare ogni palpebra; mantenetela per qualche secondo prima di rilasciarla e ripetere dieci volte per lato. Questo esercizio serve a rafforzare i muscoli responsabili dell’apertura e della chiusura delle palpebre.

Step 5

Stringete le palpebre con forza, tenetele per un momento, poi rilasciatele e rilassatele. Ripetete l’esercizio per dieci volte. Questo esercizio rafforzerà tutti i muscoli oculari.

Step 6

Appoggiate il dito medio ai lati del naso, all’altezza degli occhi. L’indice deve essere posizionato sotto il lato esterno di un occhio, dove di solito si formano le “zampe di gallina”, e poi sollevato fino a sentire un muscolo che pulsa sotto di esso. Mantieni la pozione per qualche secondo. Ripeti dieci volte.

Step 7

Aprite gli occhi il più possibile. Assicuratevi che la parte bianca dell’occhio sia visibile. Mantenere questa posizione per almeno 30 secondi e ripeterla per cinque volte. Questo esercizio aiuta a rafforzare i muscoli della palpebra superiore e inferiore.

Step 8

Guardatevi intorno senza muovere la testa. Guardate prima il pavimento e poi il soffitto, a destra e a sinistra, e di nuovo indietro. Ripetete questo esercizio 10 volte. È possibile farlo anche a occhi chiusi.

Step 9

Con gli occhi chiusi, sollevate e tendete i muscoli della fronte. Poi ruotateli in senso orario per dieci volte, come se steste massaggiando un piccolo cerchio in ogni sopracciglio.

Step 10

Stessa posizione di partenza dell’esercizio precedente.Posizionare due dita al centro della fronte e muoverle verso l’alto fino a toccare i capelli. Quindi riposizionare le dita e ripetere dieci volte.

Questi esercizi non eliminano immediatamente le palpebre cadenti. Ma se li praticate con costanza nel tempo, i risultati possono essere notevoli e permanenti. L’intera zona degli occhi apparirà più giovane e tonica.

Eseguite gli esercizi dopo esservi lavati il viso e rilassati, al mattino prima di uscire o la sera prima di andare a letto.

Linfodrenaggio

Il drenaggio linfatico manuale ci permette di facilitare il flusso linfatico e sanguigno locale, riducendo gonfiori ed edemi. Per eseguire correttamente il drenaggio linfatico manuale, dobbiamo agire su strutture vascolari molto piccole (e delicate!) situate appena sotto la superficie della pelle.

Pertanto, il massaggio deve essere delicato e gentile, se vogliamo evitare di provocare un danno ancora maggiore di quello che il nostro trattamento intende rimediare.

È preferibile eseguire la manualità sulla pelle bagnata o idratata, in modo da ridurre l’attrito e aumentare l’efficacia.

Il massaggio della pelle deve essere effettuato con una pressione decisa della punta delle dita.

Con le dita, tamburellare la pelle avanzando lentamente ed esercitando una pressione simile a quella che si esercita quando si digita sulla tastiera di un computer.

I movimenti devono sempre andare verso l’esterno e possono essere ripetuti una decina di volte. Iniziare dal centro della fronte, quindi levigare e tamponare la zona prima di spostarsi verso le tempie e ripetere l’operazione.

Quindi spostarsi dall’attaccatura del naso lungo l’arcata sopraccigliare, alternando i movimenti. Poi dal naso alle orecchie lungo l’arco zigomatico (quello con cui si sorride) usando entrambi i movimenti.

Evitare sempre di fare pressione sui bulbi oculari e sulle palpebre, per evitare di danneggiare ulteriormente i tessuti già traumatizzati.