Il Ministero della Salute ha recentemente comunicato il ritiro immediato dal mercato di un lotto di ostriche per la possibile presenza di Norovirus, un agente patogeno pericoloso per la salute umana. Il provvedimento rientra nella categoria dei richiami per rischio microbiologico, che si attiva quando un alimento presenta contaminazioni da batteri, virus o altri microrganismi nocivi.
Il Norovirus è stato individuato in alcune confezioni di ostriche commercializzate in Italia. Questo virus è responsabile della maggior parte dei casi di gastroenterite virale e si trasmette facilmente tramite alimenti contaminati, acqua non sicura, superfici infette e contatti diretti. In ambienti chiusi e affollati, come mense, ospedali o scuole, la sua diffusione è estremamente rapida.
Cos’è il Norovirus e perché rappresenta una minaccia
Il Norovirus appartiene alla famiglia dei Caliciviridae ed è una delle principali cause di infezione gastrointestinale nel mondo. Bastano pochissime particelle virali per scatenare l’infezione, che si manifesta in tempi rapidi, generalmente entro 12-48 ore dal contagio.
I sintomi più comuni includono nausea, vomito, diarrea acquosa, febbre leggera e dolori muscolari. La maggior parte delle persone guarisce spontaneamente entro pochi giorni, ma nei soggetti più vulnerabili – come bambini, anziani e immunodepressi – il rischio di disidratazione è concreto e può diventare pericoloso.
Il virus è molto resistente, capace di sopravvivere anche a temperature superiori ai 60 gradi e ai comuni disinfettanti, inclusi quelli a base di cloro. Può rimanere attivo per giorni su alimenti e superfici, rendendo difficile il contenimento dell’infezione.
Dettagli sul richiamo: marca, lotto e raccomandazioni
Il lotto di ostriche interessato dal richiamo è stato prodotto dall’azienda Finittica Srlu. Il prodotto coinvolto è identificato come “Ostriche concave di Sardegna Shardana”, venduto in confezioni da 0,5 kg in legno. Il marchio di identificazione dello stabilimento è IT 513 CDM UE, con sede in via Provinciale 21, Goro (Ferrara).
Il lotto sotto osservazione è contrassegnato dal codice 250416F62B, con date di scadenza comprese tra il 2 e l’8 maggio 2025. Il motivo del ritiro è la rilevazione del genoma del Norovirus all’interno delle ostriche.
Il Ministero ha raccomandato di non consumare il prodotto crudo. L’unico modo sicuro per eliminarne la pericolosità è cuocerlo a 100°C, mantenendolo in cottura almeno due minuti dopo l’apertura delle valve. Solo in questo modo il virus può essere inattivato e l’alimento reso sicuro.
La sicurezza alimentare come priorità
Questo richiamo evidenzia quanto sia importante seguire con attenzione gli aggiornamenti ufficiali in materia di sicurezza alimentare. Il Norovirus, invisibile all’occhio umano e inodore, può contaminare un alimento senza alterarne l’aspetto, ed è quindi fondamentale affidarsi agli avvisi istituzionali per evitare rischi.
Il Ministero della Salute aggiorna costantemente l’elenco dei prodotti ritirati sul proprio sito ufficiale. Consultarlo regolarmente è il modo migliore per proteggere sé stessi e la propria famiglia da eventuali pericoli alimentari.
