Notizie Media e intrattenimento
Notizie Media e intrattenimento
Omicidio Poggi: Il DNA delle Gemelle Cappa Potrebbe Cambiare Tutto

Omicidio Poggi: Il DNA delle Gemelle Cappa Potrebbe Cambiare Tutto

Il caso Garlasco torna sotto i riflettori con una svolta importante: nuove analisi del DNA su tracce biologiche di ben dieci persone, tra cui le cugine di Chiara Poggi, le gemelle Paola e Stefania Cappa, e un amico di Alberto Stasi. Questi sviluppi potrebbero portare a una revisione significativa dell’inchiesta sull’omicidio avvenuto il 13 agosto 2007. Al momento non risultano nuovi indagati, ma i risultati delle analisi potrebbero cambiare radicalmente la situazione.

Il Delitto di Garlasco e le Nuove Indagini

La vicenda di Chiara Poggi, uccisa nella sua casa di via Pascoli a Garlasco, non ha mai smesso di generare domande e sospetti, nonostante la condanna definitiva di Alberto Stasi. Il 16 maggio 2025, presso il tribunale di Pavia, si è svolta un’udienza fondamentale per l’incidente probatorio legato alla nuova indagine, che punta a chiarire ogni dubbio con l’ausilio delle più recenti tecniche di analisi genetica.

Le Persone Coinvolte e l’Acquisizione del DNA

Le tracce di DNA che verranno analizzate appartengono a dieci soggetti ritenuti rilevanti nell’ambito dell’indagine. Oltre alle gemelle Paola e Stefania Cappa, cugine della vittima, sarà esaminato il profilo genetico di Marco Panzarasa, amico storico di Alberto Stasi. Inoltre, verranno valutate le tracce di tre amici di Marco Poggi, fratello di Chiara, insieme a quelle di tre carabinieri e dei soccorritori intervenuti sulla scena del crimine. Nessuno di questi è attualmente indagato, ma l’obiettivo è escludere possibili contaminazioni e fare luce su profili di DNA emersi in passato.

Le Dichiarazioni dell’Avvocato di Alberto Stasi

Antonio De Rensis, legale di Stasi, si è detto ottimista riguardo all’evoluzione dell’indagine: “Questa storia può essere riscritta. La revisione della condanna è un percorso lungo, ma siamo convinti e vigileremo su ogni passaggio”. Le parole dell’avvocato alimentano la speranza di una possibile riapertura del caso e di un nuovo corso per la giustizia nel caso Garlasco.

L’Arma del Delitto: Il Martello Ritrovato a Tromello

Parallelamente, le attenzioni degli inquirenti sono rivolte al martello recuperato in un canale a Tromello. Si tratta di un possibile elemento chiave, che potrebbe rappresentare l’arma del delitto o un tentativo di depistaggio. La gip ha definito sette quesiti genetici relativi a questo reperto, sottolineando la complessità e la delicatezza dell’indagine. L’attesa per i risultati cresce, mentre il caso Garlasco continua a essere al centro dell’interesse pubblico e giudiziario.

Continua a leggere su Quilink.it