“Non pensavo di lavorare con un assassino”: lo choc di Marco Perotti dopo il caso Rexal Ford

“Sono sconvolto, non immaginavo di avere a che fare con un assassino”. È questo il commento agghiacciato di Marco Perotti, produttore cinematografico e fondatore della Coevolutions Srl, dopo l’arresto di Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, l’uomo accusato del duplice omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, i cui corpi sono stati ritrovati lo scorso 7 giugno all’interno del parco di Villa Pamphili, a Roma.
L’email al Ministero della Cultura: “Conti e film sono veri, ma sono scosso”
Una settimana dopo la cattura di Kaufmann, avvenuta a Skiathos, in Grecia, Perotti ha inviato una mail alla Direzione Cinema del Ministero della Cultura, dichiarando:
“I conti e i film sono autentici, e sarò in grado di dimostrarlo. Ma al momento sono profondamente turbato. Non avevo idea di chi fosse davvero quell’uomo. È stato uno shock”.
Chi è Marco Perotti e cos’è Coevolutions Srl
Marco Perotti, 52 anni, originario di Palermo e residente a Roma, è titolare unico della Coevolutions Srl, società di produzione cinematografica formalmente registrata ma priva di una struttura chiara: niente sito web, bilanci difficili da reperire, e un centralino che risponde da Cinecittà, dove nessuno sembra sapere chi sia. Nonostante questo alone di mistero, Coevolutions ha ricevuto finanziamenti pubblici per oltre 4 milioni di euro in appena due anni.
12 film fantasma e 4,2 milioni di fondi pubblici
Tra aprile 2022 e luglio 2024, Coevolutions ha beneficiato di tredici finanziamenti pubblici, tra tax credit e contributi diretti per progetti cinematografici. Ma su dodici titoli finanziati, soltanto uno risulta effettivamente completato: Regine di quadri, un documentario di 52 minuti che ha trovato spazio in festival come il Torino Film Festival e i Nastri d’Argento. Gli altri titoli risultano progetti mai realizzati, opere-fantasma che sollevano dubbi sulla reale attività della società.
Il legame con il film “Stelle della notte” e i fondi incassati da Rexal Ford
In questo scenario incerto, Coevolutions è l’unico elemento “reale” che compare nel progetto cinematografico “Stelle della notte”, ideato da Rexal Ford, per il quale erano stati ottenuti 863mila euro di contributi pubblici. Un progetto presentato al Ministero con tutti i crismi formali, ma che ora si rivela parte di un sistema opaco e, forse, fraudolento.

Il caso del film “Il Discepolo”: riprese sospese e troupe pagata con mesi di ritardo
C’è stato anche qualcosa di concretamente girato, come “Il Discepolo”, un film horror ambientato nella Roma del 1796, che aveva ricevuto 685mila euro di finanziamento. Le riprese sono iniziate nell’autunno scorso, ma si sono interrotte bruscamente.
Un membro della troupe, intervistato da Fanpage, ha raccontato:
“I soldi sono finiti a metà produzione. Il produttore attendeva l’arrivo di nuovi tax credit, probabilmente anche da Stelle della Notte. Hanno smesso di pagarci. Da dicembre abbiamo lavorato gratis. I compensi sono arrivati soltanto nell’aprile successivo”.
Un sistema che crolla: tra sospetti, fondi pubblici e sangue
La vicenda evidenzia un sistema in cui fondi pubblici vengono erogati senza un controllo pienamente efficace, con aziende fantasma che ricevono finanziamenti milionari per film che restano sulla carta. L’arresto di Francis Kaufmann, accusato di un delitto terribile, ha innescato uno scandalo nel mondo del cinema indipendente, dove tra false produzioni, ritardi nei pagamenti e strutture opache, la realtà supera spesso la finzione.