Riuscire a mettere d’accordo tutti al Festival di Sanremo è un’impresa impossibile, e anche quest’anno la classifica finale ha scatenato discussioni accese sui social. Come prevedibile, la vittoria di Olly ha diviso il pubblico: da un lato chi ha applaudito il successo del cantante, dall’altro chi ha manifestato perplessità, soprattutto in merito al sesto posto ottenuto da Giorgia. Nel dibattito social, molti utenti hanno anche sollevato dubbi sulla figura della manager di Olly, Marta Donà, la stessa che ha gestito le carriere di Marco Mengoni, Angelina Mango e, in passato, dei Måneskin.
Uno dei personaggi più noti a intervenire sulla questione è stato Enrico Mentana, direttore del TG La7, che ha sottolineato come diversi vincitori recenti della kermesse abbiano avuto lo stesso management. Il giornalista ha inoltre evidenziato una curiosa coincidenza: il numero assegnato a Olly, il 15, era lo stesso di Angelina Mango l’anno precedente e di Mengoni due anni fa. Un’osservazione che ha dato il via a una raffica di commenti e polemiche sotto ai suoi post sui social.
Mentana e le sue osservazioni sulla vittoria di Olly
Attraverso un post su Facebook, Mentana ha condiviso la sua riflessione: “Sanremo 2022: Måneskin, manager Marta Donà. Sanremo 2023: Marco Mengoni, manager Marta Donà. Sanremo 2024: Angelina Mango, manager Marta Donà. Sanremo 2025: Olly, ancora Marta Donà. L’altro giorno avevo detto di tenere d’occhio questi due (Olly e Lucio Corsi)… Ha vinto chi aveva il numero 15, lo stesso che portava Angelina Mango un anno fa e Marco Mengoni due anni fa”.
Le sue parole hanno acceso il dibattito, con commenti contrastanti. Alcuni utenti hanno espresso il loro disappunto, insinuando che il Festival non sia più una gara imparziale: “Ma allora perché ci fanno votare se alla fine decidono tutto le radio e i giornalisti?”. Altri hanno difeso il risultato, sottolineando come il televoto abbia favorito Olly grazie al supporto dei giovani: “Ma lo volete capire che votano i ragazzi? Giorgia per loro è già superata”.
Non sono mancate anche reazioni ironiche e critiche dirette al giornalista: “Mentana, avresti voluto scoprirli tu questi talenti, eh? Adesso vedi complotti ovunque!”, oppure “Per favore, basta con queste polemiche inutili. La canzone di Olly era valida, il pubblico ha votato e ha scelto”.

La discussione si sposta su Twitter
Le osservazioni di Mentana hanno avuto grande eco anche su Twitter, dove gli utenti si sono divisi tra chi ha condiviso i suoi dubbi e chi ha difeso il Festival. Alcuni commentatori hanno avanzato ipotesi di favoritismi, mentre altri hanno ribadito la regolarità della competizione.
Nel frattempo, Gabriele Parpiglia ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria di Olly, dichiarando con fermezza che il primo posto del cantante è meritato e non lascia spazio a sospetti: “Sono felicissimo perché questa è una vittoria pulita. Su questo non ho alcun dubbio. Ci saranno polemiche, certo, ma non si può parlare di favoritismi o giochi di potere”.
Una polemica destinata a continuare
Come ogni anno, il Festival di Sanremo non è solo una competizione musicale, ma anche un evento mediatico che scatena dibattiti accesi. La vittoria di Olly ha generato entusiasmo tra i suoi fan, ma ha anche sollevato interrogativi sul sistema di votazione e sul ruolo del management nel successo degli artisti. Nonostante le polemiche, il Festival rimane uno degli eventi più seguiti d’Italia, capace di far parlare di sé ben oltre la serata finale.