Meditare camminando aiuta a trovare la concentrazione più facilmente

Quando pensiamo a qualcuno che medita, solitamente lo immaginiamo seduto, gambe incrociate ed occhi chiusi, isolato e sereno in un suo mondo raggiungibile tramite la stasi del corpo e l’allenamento mentale. In effetti questa è una possibilità, ma solo una fra le tante.

Oggi voglio parlarvi di un altro tipo di meditazione: la meditazione camminata.

La tecnica della meditazione camminata permette di calmare la mente durante lo spostamento del corpo, secondo un processo che ci permette di arrivare a destinazione con la mente più lucida rispetto a quando abbiamo iniziato.

Camminare, come tutti sappiamo è una pratica molto salutare, che aiuta il cuore, il cervello e il giro vita e che contribuisce ad allentare lo stress.

Perchè quindi non sfruttare consapevolmente quello che viene considerato un “tempo morto”, lo spostamento da un luogo all’altro camminando? Ci sono molte scuole di meditazione camminata, le più conosciute derivano dalla tradizione zen ma sono molte le culture che nel tempo hanno collegato i concetti di spiritualità, guarigione e cammino: gli sciamani del Messico con le loro “camminate dell’attenzione” ma anche i filosofi occidentali di impostazione cristiana, che hanno parlato dei pellegrinaggi indicando nel cammino la mèta stessa del viaggio.

Meditare camminando è inoltre una chance per chi ha sempre voluto avvicinarsi al mondo della meditazione ma non è mai riuscito a farlo perchè trova gravoso restare seduto per ore nella stessa posizione, per problemi di dolori articolari o per semplice distrazione.

Come si fa a meditare camminando? La prima regola da tenere a mente è che si deve fare attenzione alla propria postura: chi pratica yoga sa che la posizione detta “della montagna” è la migliore per stare in piedi, ma è sufficiente concentrarsi sulle varie parti del proprio corpo ed esserne consapevole. Si camminerà poi lentamente, assaporando ogni passo, concentrandosi sulle proprie sensazioni fisiche e mentali: il respiro deve essere profondo e guidare il ritmo dei passi. Si può camminare ripetendo un mantra o lasciando la mente libera, l’essenziale è restare concentrati sul ritmo del respiro, sul movimento dei piedi e delle gambe, sull’azione che si sta compiendo nel momento presente.

La meditazione camminata porta benefici in termini di salute, aiutando a diminuire lo stress, a recuperare tranquillità e concentrazione e porta con sè tutti i vantaggi della camminata classica, che fa bene al cuore, al corpo e allo spirito.

Le pratiche di meditazione in movimento possiedono molti vantaggi. Aiutano a trovare la concentrazione più facilmente, a riconoscere emozioni e sensazioni e a riequilibrare la chimica del nostro cervello, salvandolo da stress e ansia.