Maturità 2025, come prepararsi all’orale: orari ideali per studiare e errori da evitare

Concluse le prove scritte, per i maturandi si avvicina l’ultimo traguardo: l’orale. È l’ultima tappa di un percorso lungo cinque anni, che spesso porta con sé ansia e tensioni. Ma come affrontare al meglio questo momento? Il pediatra Italo Farnetani, intervistato da Adnkronos Salute, offre una serie di consigli utili a studenti e genitori.
“L’esame di maturità? Io lo abolirei”
Farnetani parte da una riflessione netta: “Personalmente sono contrario all’esame di maturità. Non trovo giusto concentrare il giudizio su anni di studio in pochi minuti, per di più davanti a insegnanti che spesso non conoscono davvero lo studente”.
Secondo l’esperto, sarebbe molto più corretto affidare la valutazione finale al consiglio di classe, ovvero a chi ha seguito il percorso dell’alunno nel tempo e può esprimere un parere più equilibrato e coerente con la crescita personale e scolastica.
Studiare sì, ma nelle ore giuste
Lo stress legato all’esame può aumentare se si adottano abitudini scorrette, come maratone di studio notturne o ritmi alterati. Il pediatra raccomanda di evitare lo studio nelle ore serali, che risultano poco efficaci per la memoria.
“Le fasce orarie ideali per studiare e memorizzare sono dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Al di fuori di questi momenti, si rischia di affaticarsi senza ottenere reali benefici”.
“Stop allo studio notturno, il sonno è fondamentale”
Farnetani sottolinea quanto sia dannoso rinunciare al sonno per ripassare. “Studiare di notte non solo è inutile, ma interferisce con il ritmo sonno-veglia. Gli studenti devono dormire regolarmente: il riposo è essenziale per mantenere alta la concentrazione”.
Genitori: no all’ansia trasmessa ai figli
Anche il ruolo della famiglia è centrale. Il pediatra invita mamme e papà a non trasmettere ansia ai ragazzi, ma a incoraggiarli e rassicurarli.
“È fondamentale far sentire i figli sostenuti. Se si sono impegnati e hanno dato il massimo, il loro valore non dipende dal voto finale. La stima della famiglia deve essere una certezza, non un premio”.
Importante, secondo l’esperto, è mantenere la routine quotidiana: orari regolari, vita domestica serena e nessun cambiamento drastico.
Alimentazione: nessun divieto, ma attenzione all’idratazione
E sul fronte alimentare? Farnetani suggerisce un approccio flessibile: “In questo periodo meglio sospendere i giudizi nutrizionali. Lasciate che i ragazzi facciano colazione con ciò che amano, anche se non perfettamente sano. L’importante è che mangino abbastanza”.
Con il caldo estivo, è essenziale bere molto, anche scegliendo bevande diverse dall’acqua, se questo favorisce l’idratazione.
No a stimolanti e sostanze eccitanti
Infine, un avvertimento: “Assolutamente vietati caffè in eccesso, bevande stimolanti, alcolici o sigarette. Sono comportamenti dannosi e controproducenti, soprattutto in un momento che richiede lucidità”.
Maturità e benessere: equilibrio è la parola chiave
Il consiglio finale è semplice ma spesso trascurato: continuare a uscire e fare sport anche durante la preparazione degli esami. Il corpo e la mente lavorano meglio quando non vengono privati di ciò che li mantiene in equilibrio.
“Le abitudini sane vanno mantenute. Il benessere psicofisico aiuta ad affrontare con più serenità anche le prove più importanti della vita scolastica”.