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Massimo Ferrero tra cinema, calcio e scandali: la storia del “Viperetta”

Massimo Ferrero tra cinema, calcio e scandali: la storia del “Viperetta”

Martedì 27 maggio, Massimo Ferrero è stato protagonista della nuova puntata del talk show Belve, condotto da Francesca Fagnani su Rai 2.

Il vulcanico ex presidente della Sampdoria, produttore cinematografico e imprenditore romano, ha concesso un’intervista a tratti esilarante, ma anche densa di momenti profondi e confessioni inedite. La puntata, già tra le più attese della stagione, ha offerto uno spaccato sincero e umano su uno dei personaggi più controversi e chiacchierati del mondo sportivo e dello spettacolo italiano.

Dalla cella al sogno di acquistare la Roma

Nato a Roma il 5 agosto del 1951, Massimo Ferrero ha costruito una carriera poliedrica nel cinema e nell’imprenditoria. Inizia come tuttofare e segretario di produzione per poi diventare organizzatore generale e infine produttore esecutivo in film come Ultrà di Ricky Tognazzi, dove appare anche in un piccolo cameo.

Nel tempo, ha fondato la Blu Cinematografica e il Ferrero Cinemas Group, gestendo numerose sale cinematografiche nel centro della capitale, incluso lo storico teatro Adriano.

Ma Ferrero non ha mai nascosto la sua più grande passione: il calcio. Tifoso sfegatato della Roma, nel corso dell’intervista a Belve ha confessato: “Il mio sogno? Comprarmi la Roma. Non ci sono riuscito, ma resta il mio più grande desiderio”.

L’era Sampdoria: amore mai sbocciato

Nel 2014, Massimo Ferrero acquisisce a titolo gratuito la presidenza della Sampdoria da Edoardo Garrone. Il suo stile diretto, esuberante e marcato dalla romanità non è mai stato completamente digerito dal popolo blucerchiato. Francesca Fagnani lo incalza:
“Lei è stato uno dei presidenti più odiati dai tifosi della Samp”, e lui ribatte con la consueta schiettezza: “Non hanno mai accettato la mia romanità. Quando sono andato via ho detto ‘mi rimpiangerete’. E ora mi rimpiangono davvero”.

Il crollo: l’arresto e il processo mediatico

Nel dicembre 2021 arriva lo choc: Ferrero viene arrestato con l’accusa di reati societari e bancarotta fraudolenta. Per lui è un colpo durissimo, anche se sarà prosciolto nel 2024. A Belve racconta quei momenti drammatici: “Hanno voluto fermarmi. Mi è crollato il mondo addosso. Ai miei figli ho detto che era tutto un film, per proteggerli”.

La giornalista gli chiede conto anche del coinvolgimento della figlia Vanessa nell’indagine. La risposta è spiazzante: “Si è sentito responsabile?” “No, perché non sono responsabile delle cazzate degli altri”, replica senza filtri.

Un nuovo capitolo dopo l’addio alla Samp

Il 30 maggio 2023, Ferrero lascia ufficialmente la presidenza della Sampdoria, segnando la fine di un’era durata quasi un decennio. La squadra passa nelle mani di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, con il compito di ricostruire il prestigio della società genovese. Oggi, Massimo Ferrero è alla guida della trasmissione radiofonica ‘Non solo Sport’ su Radio Cusano, dove continua a commentare con passione e sarcasmo il mondo del calcio e non solo.

La famiglia e la vita privata: sei figli e una nuova compagna

Sul fronte personale, Ferrero ha avuto due matrimoni. Dal primo, con Paola, sono nate le figlie Vanessa e Michela. Successivamente, l’unione con Laura Sini ha dato alla luce la figlia Emma. Dopo la fine del secondo matrimonio, nella vita dell’imprenditore è entrata Manuela Ramunni, oggi sua compagna, dalla quale ha avuto altri due figli: Rocco Contento e Oscar.

“So’ un riccio”: Massimo Ferrero, tra autodifesa e autenticità

Durante l’intervista, Massimo Ferrero non si tira indietro nemmeno quando si parla della sua immagine pubblica: “So’ un riccio: se me dai fastidio, te puncico. So’ invidiatissimo, a 70 anni vado ancora de moda”.

Una frase che racchiude tutta la sua essenza: istintivo, divisivo, ma impossibile da ignorare. Il “Viperetta”, come è stato soprannominato, resta una figura polarizzante, capace di trasformare anche le cadute più fragorose in nuove opportunità per rilanciarsi.

Ferrero, tra cinema, calcio e show

Massimo Ferrero a Belve non delude le aspettative. Alternando autoironia e momenti di verità disarmante, conferma di essere un personaggio fuori dagli schemi, capace di dividere ma anche di lasciare il segno. Tra sogni calcistici, battaglie giudiziarie e affetti familiari, la sua storia è tutt’altro che conclusa.

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