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Massimo Ferrero “Er Viperetta” manda in crisi Francesca Fagnani durante Belve

Martedì 27 maggio, il pubblico di Belve, il talk show condotto da Francesca Fagnani su Rai 2, ha assistito a un momento televisivo decisamente sopra le righe. L’ospite della serata, Massimo Ferrero, noto imprenditore cinematografico ed ex presidente della Sampdoria, ha monopolizzato la scena con un’intervista ricca di battute imprevedibili, affermazioni pungenti e momenti ai limiti del surreale.

Già dalle prime battute, l’atmosfera in studio si è fatta incandescente. Francesca Fagnani, nota per la sua fermezza anche davanti agli interlocutori più spigolosi, si è trovata visibilmente in difficoltà nel contenere l’esuberanza del suo ospite. Ferrero, fedele al suo stile provocatorio, ha risposto a tono a ogni domanda, rendendo difficile mantenere il filo del discorso.

Il botta e risposta che fa saltare lo schema dell’intervista

Il momento di rottura si è verificato quando Fagnani ha riportato a Ferrero una frase attribuita all’allenatore Marco Giampaolo, secondo cui l’imprenditore sarebbe “rancoroso come un dio del Vecchio Testamento”. La replica non si è fatta attendere, e con la consueta verve, Ferrero ha risposto: “Se ero un dio mica stavo qua… Ma che, l’ha letta da qualche parte, non ha tutta st’intelligenza st’omo.”

La risposta ha scatenato una reazione inaspettata nella conduttrice, che è scoppiata a ridere, visibilmente colpita dal tono e dalla spontaneità dell’ospite. Per qualche istante, lo studio si è trasformato in una scena tragicomica, con la Fagnani costretta a fermarsi per riprendere il controllo: “Siamo solo alla decima domanda, ne ho ancora novanta…”, ha commentato ironicamente.

Ferrero tra autocelebrazione, sarcasmo e provocazioni

Massimo Ferrero ha proseguito con una serie di affermazioni che mettono in evidenza la sua personalità istrionica: “Sono un riccio: se mi tocchi, pungo. Dicono che sono cattivo? Una sciocchezza. Davanti a me si inchinano, ma dietro mi criticano. Non sono furbo, sono intelligente. I furbi cercano di fregarti per quattro spicci: io penso in grande.”

Il tono dell’intervista si è fatto altalenante, oscillando tra momenti di ilarità e scambi più tesi. Quando la giornalista gli ha chiesto se detestasse la sobrietà, Ferrero ha replicato con una punta di ironia popolare: “Che vuol dire sobrietà? Io ho la terza elementare, Francè…”
E ancora, ironizzando su una presunta risata “cimiteriale”: “Famme grattà… il cimitero!”
Prima di proporre una improbabile esibizione di tip tap: “Ho fatto il ballerino, se vuoi lo rifaccio. Basta che chiami la produzione e mi danno dieci sacchi.”

Fagnani in apnea: “Che fatica intervistarlo…”

Il crescendo surreale ha raggiunto il suo apice quando Ferrero, nel bel mezzo dell’intervista, ha confuso il nome della conduttrice chiamandola “Ferragni”. Lei, visibilmente esasperata ma sempre ironica, lo ha corretto: “Mi chiamo Fagnani…”

Nonostante l’assurdità di alcune risposte e la continua interruzione del ritmo, Francesca Fagnani ha cercato di mantenere saldo il timone della conversazione. Ma anche per una giornalista navigata come lei, intervistare Ferrero è stata una vera impresa: “Che fatica…”, ha sospirato più volte nel corso della puntata, quasi a voler condividere con il pubblico la complessità del momento.

Ferrero, er viperetta resta fedele a sé stesso

La puntata di Belve con Massimo Ferrero resterà sicuramente tra le più memorabili per la sua carica di imprevedibilità e teatralità. In un contesto che premia la spontaneità e la provocazione, Ferrero ha dato il meglio — o il peggio — di sé, confermandosi un personaggio capace di dividere ma difficilmente ignorabile.

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