Il lato oscuro dei messaggi vocali su Whatsapp: cosa potresti non sapere

I messaggi vocali su Whatsapp suscitano sentimenti contrastanti, sono utilizzati per la loro praticità ma spesso poco graditi, soprattutto se troppo prolissi.

Le statistiche indicano che ogni giorno vengono scambiati ben 200 milioni di messaggi vocali, a cui si sono recentemente aggiunti i videomessaggi istantanei della durata di 60 secondi.

Tuttavia, secondo gli esperti di comunicazione, questa modalità è considerata poco efficace per scambiare informazioni in modo chiaro e immediato.

Per quanto riguarda l’invio di messaggi vocali su Whatsapp, le FAQ dell’app forniscono le istruzioni dettagliate. Per gli utenti Android, basta aprire la chat desiderata nell’applicazione e tenere premuta l’icona del microfono accanto al campo di testo per registrare il messaggio vocale.

È anche possibile registrare senza tenere premuto il tasto del microfono, semplicemente scorrendo verso l’alto. Una volta completata la registrazione, basta sollevare il dito dall’icona per inviare automaticamente il messaggio.

In alternativa, se si sta registrando senza tenere premuto il tasto del microfono, toccando il tasto pausa si interrompe la registrazione e si può visualizzare l’anteprima del messaggio. Nel caso in cui l’audio non sia soddisfacente, è possibile eliminarlo scorrendo verso sinistra.

Gli utenti di iPhone con iOS possono seguire la stessa procedura, con l’unica differenza che per cancellare l’audio in fase di registrazione comparirà la scritta “scorri per annullare”, e basta seguire l’indicazione per eliminare la registrazione senza inviarla.

Tuttavia, è importante tenere a mente che inviare messaggi vocali su Whatsapp può comportare alcune sfide. La principale riguarda il fatto che il destinatario non può conoscere il contenuto dell’audio in anticipo, il che può generare ansia o disagio.

Questo potrebbe essere particolarmente problematico in situazioni in cui l’ascolto non è pratico o opportuno, come durante riunioni di lavoro, spostamenti in mezzi pubblici o altre occasioni simili.

Inoltre, è fondamentale rispettare le buone maniere nell’invio dei messaggi vocali. Essi possono essere appropriati e apprezzati in determinati contesti, come per esempio per gli auguri o per esprimere concetti complessi. Ad ogni modo, è essenziale evitare di essere invadenti e rispettare alcune regole di cortesia.

Ad esempio, i messaggi vocali dovrebbero essere brevi, evitando monologhi eccessivamente lunghi. Se il destinatario risponde con un messaggio di testo, potrebbe essere un segnale che preferisce la scrittura. Inoltre, se si prevede di inviare un messaggio vocale particolarmente lungo, potrebbe essere preferibile suddividerlo in parti più gestibili da inviare separatamente.

Infine, è sempre consigliabile avvertire il destinatario dell’invio di un messaggio vocale, fornendo indicazioni su quando e dove ascoltarlo, specialmente se si tratta di una comunicazione importante.