Il Formaggio più pericoloso al mondo è sardo: scopriamo come viene realizzato

Il casu marzu, noto come il formaggio più pericoloso al mondo, è una prelibatezza sarda che ha destato curiosità e polemiche. Questo formaggio, una variante di pecorino o caprino, è celebrato per il suo singolare processo di produzione, che coinvolge una pratica unica e controversa.

Come si realizza il casu marzu

Il pecorino o caprino destinato a diventare casu marzu subisce una trasformazione insolita. Le larve di una particolare mosca, la Piophila casei, vengono introdotte nella forma di formaggio, avviando un processo di fermentazione e decomposizione controllata. Il risultato è un formaggio caratterizzato dalla presenza di larve viventi, un’immagine che suscita repulsione per molti.

Nonostante la sua storia e la tradizione che lo circondano, il casu marzu ha suscitato preoccupazioni per la sua sicurezza alimentare. Secondo le normative dell’Unione Europea, la sua produzione e vendita sono vietate a causa delle potenziali preoccupazioni igieniche e sanitarie.

Tuttavia, la Sardegna, orgogliosa delle sue tradizioni culinarie, ha lavorato per preservare questa antica specialità. Il casu marzu è stato incluso nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, permettendo a produttori locali di collaborare con istituzioni accademiche per cercare di avviare una produzione legale e controllata.

Nonostante le restrizioni, il fascino e la controversia intorno al casu marzu rimangono intatti, rappresentando una parte importante del patrimonio culinario sardo.

The Minger: il Formaggio più puzzolente del mondo

Parallelamente, nel Regno Unito, “The Minger” ha guadagnato la fama come uno dei formaggi più olfattivi e sorprendenti. Prodotta in Scozia, questa specialità casearia ha un aroma forte e una consistenza unica, descritta come simile a un brie con crosta più dura e parte centrale appiccicosa.

Questa particolare varietà di formaggio è il risultato di un processo di fermentazione e maturazione, durante il quale viene lavata con una soluzione contenente Brevibacterium, responsabile del suo caratteristico e intenso odore. Nonostante la sua fragranza avvincente, gli intenditori affermano che il suo sapore rotondo e appagante contraddistingue positivamente l’esperienza gastronomica.

La sua distribuzione in alcuni supermercati durante le festività ha suscitato curiosità e discussione, ma la Highland Fine Cheeses, produttrice di “The Minger”, è entusiasta di portare questa particolare prelibatezza sulle tavole delle feste. Questa azienda, che continua a realizzare i suoi formaggi artigianali a mano, ha raggiunto un accordo con un importante rivenditore, aprendo la strada a una nuova fase nella distribuzione di questi prodotti.