Il Fax Segreto di Di Maio: Fiorello Rivela il Contenuto Dopo lo Scontro Meloni-Conte

Fiorello, come suo solito, ha commentato il caso del fax di Di Maio mostrato da Giorgia Meloni con la sua tipica verve. Il Mes è di nuovo al centro del dibattito politico, suscitando non solo discussioni ma anche momenti di ilarità per le dinamiche accadute in Senato.

Meloni ha esibito un fax di Luigi Di Maio, dichiarando che il governo Conte ha approvato la riforma sul Meccanismo europeo di stabilità senza informare i cittadini. La risposta di Conte è stata pronta, mentre anche Fiorello ha scherzato sull’argomento, inserendo il fax e il Mes nel suo show su Rai 2, Viva Rai.

L’appuntamento mattiniero di Viva Rai 2 si è aperto, come al solito, con i temi di attualità e le battute sul governo e la politica. Fiorello, il padrone di casa, insieme a Biggio e Casciari e il resto della “banda”, hanno celebrato una giornata speciale, ovvero la giornata dedicata a Telethon.

Prima di questo lo showman ha voluto aprire con la consueta rassegna stampa e ha parlato anche della politica economica, il Mes e il patto di stabilità. Non poteva mancare, quindi, neanche il tanto sventolato fax di Di Maio.

Nella sfera politica, Fiorello ha puntato i riflettori sull’incontro tra i leader europei, in particolare sull’incontro di Meloni con il presidente francese Macron e il cancelliere Olaf Scholz. Scherzando sulle dinamiche, ha commentato: “Meloni, Macron e Schulz hanno trascorso la notte insieme per discutere del patto di stabilità. Ho visto lei che bacia lui che bacia il Mes…”, prima di affrontare il discusso fax.

L’ironico contenuto del fax di Di Maio

Introdotta la battuta, Fiorello si è apprestato a leggere il presunto contenuto del fax. Tra le risate, si sente l’improbabile lista sul Mes, che inizia così: “Vi autorizzo a firmare la modifica del trattato che istituisce il Mef”.

Prosegue la lista:

a sottoscrivere l’abbonamento a Dazn per vedere il Napoli; a tradurre la ricetta della pastiera di mia nonna per quella golosona della von der Leyen; a proiettare al Parlamento europeo l’ultima stagione di ‘Mare fuori’; a chiedere a Gigi d’Alessio di fare una versione neomelodica dell’inno alla gioia.

E infine, per chiudere, “a telefonare a Salvini imitando la voce della Le Pen per dirgli ‘Lo sai chi ti saluta?’”. Un aggancio, quello sul ministro dei Trasporti, che serve a Fiorello per tornare sul tema del Ponte sullo Stretto.