Il dramma di Corinne Cléry: “Mio figlio mi manda messaggi terribili ogni giorno”

Il dramma di Corinne Cléry: “Mio figlio mi manda messaggi terribili ogni giorno”

Corinne Cléry, attrice simbolo del cinema erotico e d’autore degli anni ’70 grazie a pellicole iconiche come Histoire d’O, ha scelto di aprirsi pubblicamente su una vicenda familiare estremamente delicata.

Dopo anni di riservatezza, ha deciso di raccontare la sua verità a Monica Setta, durante la trasmissione Storie al bivio, in onda su Rai 2 martedì 24 giugno alle 21.20. Al centro del suo sfogo, il rapporto con il figlio unico, ormai compromesso da tempo, e un’intricata situazione legale che coinvolge anche l’attrice Serena Grandi.

“Non ci parliamo da otto anni”: il legame spezzato con il figlio

Le prime parole dell’intervista sono un colpo al cuore: “Non ho più alcun contatto con mio figlio da otto anni. Ho subito umiliazioni, violenza verbale e persino schiaffi da parte sua”.

Corinne racconta un dramma personale taciuto per lungo tempo, per vergogna e dolore. La situazione si sarebbe ulteriormente complicata dopo che lei stessa, con un gesto di fiducia e amore, aveva donato al figlio la nuda proprietà del casale in cui abita. Una decisione che, a suo dire, ha segnato l’inizio di un incubo quotidiano.

“Da quel momento è cambiato. Mi manda messaggi terribili ogni giorno, in cui mi augura la morte. Mi ha scritto persino che non può aspettare vent’anni per vedermi morire e poter vendere la casa”.

Il peso di un dolore mai confessato

Corinne Cléry, visibilmente provata, confessa a Monica Setta che ha tenuto nascosto questo dolore per anni, per pudore e dignità.

“Mi vergognavo a parlarne. È una ferita talmente profonda che non si può misurare. Ho capito troppo tardi che mio figlio mi stava manipolando. Si occupava dei miei affari ma nutriva rabbia verso di me”.

Un rancore cresciuto nel tempo, che si sarebbe trasformato in una vera e propria guerra domestica, fatta di parole taglienti, minacce e – secondo l’attrice – desideri di vendetta.

Anche Serena Grandi tra i testimoni contro di lei

Come se non bastasse, il conflitto familiare ha assunto contorni ancora più gravi con il coinvolgimento di Serena Grandi, attrice e prima moglie di Beppe Ercole, il marito scomparso di Corinne Cléry.

“Mio figlio mi ha accusata di rubare i suoi beni. Tra i testimoni portati contro di me in questa battaglia legale c’è anche Serena Grandi”.

Un atto che Corinne considera un tradimento personale, non solo legale.

“Quando Serena si era ammalata, l’ho accolta a casa mia, mi sono presa cura di lei, le cucinavo. E lei, invece, ha approfittato di me”.

Una causa legale per difendere la propria serenità

La situazione è diventata insostenibile e, negli ultimi giorni, Corinne Cléry ha deciso di intraprendere un’azione legale contro suo figlio e contro Serena Grandi, affidandosi ai propri avvocati.

“Ho depositato una diffida legale nei confronti di entrambi. Sono arrivata al limite. Per un mese non ho visto nessuno, non riuscivo nemmeno a parlare”.

Oggi, dopo un lungo periodo di solitudine e dolore, l’attrice ha un solo desiderio: “Voglio solo vivere in pace nella mia casa, senza essere più tormentata”.

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