Le squalifiche al Grande Fratello sono sempre state un tema delicato e spesso controverso. Durante la settima edizione della versione Vip, la produzione aveva adottato un atteggiamento inflessibile, sanzionando con severità i concorrenti che infrangevano il regolamento. Tuttavia, nella scorsa stagione, nonostante vi fossero episodi che avrebbero potuto portare a espulsioni, il reality si è concluso senza alcun provvedimento disciplinare significativo.
Un punto fermo del regolamento del Grande Fratello, su cui sia la produzione che Alfonso Signorini sono irremovibili, riguarda le bestemmie. Ogni concorrente che pronuncia frasi blasfeme è immediatamente squalificato, come avvenne due anni fa con Riccardo Fogli, costretto a lasciare la casa dopo appena 24 ore a causa di un’espressione ritenuta inaccettabile.
Bufera sui social: accuse contro Luca Calvani e Lorenzo Spolverato
Nelle ultime ore, i social si sono accesi di polemiche. Molti utenti stanno chiedendo la squalifica di Luca Calvani e Lorenzo Spolverato, accusandoli di aver pronunciato imprecazioni che violerebbero il regolamento del programma.
Luca Calvani, durante un momento di svago nella casa, è stato ripreso mentre rispondeva con ironia al richiamo per andare in confessionale: “Ho sentito, Dio bono! L’han sentito anche sulla Salaria!”. Questa espressione ha sollevato dubbi tra il pubblico, ma chi conosce il dialetto toscano sa che “Dio bono” è un intercalare molto comune nella regione, utilizzato spesso per enfatizzare o esprimere disappunto, senza l’intenzione di essere blasfemi.
Lorenzo Spolverato, invece, è stato al centro delle polemiche per un’altra frase. Parlando in camera da letto con alcune nuove concorrenti – Chiara, Perla Maria e Zeudi – ha detto: “Qui entra uno, poi un altro, mi dicono che sbaglio e mi criticano, che pc’oddio non è che se mi criticano cambio, resto sempre io. Succede, mi criticano, ma io resto comunque quello che sono”. La parola “pc’oddio” è stata interpretata da alcuni utenti come un’espressione blasfema, simile a “po** D**”*, scatenando ulteriori richieste di intervento.
Cosa decideranno gli autori del Grande Fratello?
Al momento, né la produzione né Alfonso Signorini hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto. Tuttavia, è probabile che le presunte imprecazioni vengano analizzate attentamente. La linea adottata dal programma è sempre stata chiara: le bestemmie non sono tollerate, e qualsiasi violazione comporta la squalifica immediata.
Il dibattito sui social e il ruolo dei dialetti
Questo episodio mette in evidenza anche un tema più ampio: il ruolo dei dialetti e delle espressioni regionali all’interno di un contesto nazionale come quello del Grande Fratello. Frasi o intercalari che in alcune regioni sono considerati innocui possono essere percepiti diversamente da un pubblico più vasto.
Resta da vedere se il Grande Fratello deciderà di intervenire con provvedimenti ufficiali o se queste accuse si riveleranno infondate. Intanto, il dibattito sui social continua ad alimentare le discussioni, dividendo gli spettatori tra chi chiede rigore assoluto e chi invita a contestualizzare le parole in base alle tradizioni locali.