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Eurovision 2025: la prima semifinale accende Basilea. Tra emozioni, performance spettacolari e sorprese in finale

Eurovision 2025: la prima semifinale accende Basilea. Tra emozioni, performance spettacolari e sorprese in finale

Martedì 13 maggio 2025, la St. Jakobshalle Arena di Basilea ha ospitato una delle serate musicali più attese d’Europa: la prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025.

Trasmessa in diretta su Rai 2, la serata è stata un’esplosione di musica, coreografie mozzafiato e innovativi giochi di luci, regalando al pubblico uno show di altissimo livello. Tra i protagonisti della serata anche Lucio Corsi, in gara per l’Italia, e Gabry Ponte, rappresentante di San Marino, che ha scatenato il pubblico con la sua “Viva l’Italia”. Dieci i Paesi che hanno ottenuto l’accesso alla finale di sabato 17 maggio: Norvegia, Albania, Svezia, Islanda, Paesi Bassi, Polonia, San Marino, Estonia, Portogallo e Ucraina.

L’apertura dell’Eurovision 2025: tradizione e innovazione in armonia

La serata si è aperta con una performance d’impatto che ha unito la modernità delle sonorità pop-dance alla tradizione musicale svizzera, creando un mash-up inedito e sorprendente. Un corpo di ballo energico ha accompagnato il numero d’apertura, culminato con un sentito omaggio a Nemo, vincitore dell’Eurovision 2024 con il brano “The Code”. Un inizio scenico che ha subito alzato l’asticella dello spettacolo, ottenendo un meritato “Top” da parte del pubblico e della critica.

BigMama e Gabriele Corsi: conduzione brillante e momenti virali

A guidare il pubblico nel corso della semifinale ci hanno pensato Gabriele Corsi e BigMama, duo di presentatori già collaudato e amato. La rapper campana ha conquistato il pubblico con la sua ironia spontanea e le sue battute taglienti. Un esempio? Durante la presentazione della cantante polacca Justyna Steczkowska – mostrata in un video promozionale mentre spalava neve con tacchi alti – BigMama ha scherzato dicendo: «Sta spalando la neve con un tacco 12, sicuramente darà il massimo». Questo mix di verve comica e freschezza ha fatto impazzire i social network, confermando la popolarità della conduttrice. Top assicurato.

Un palco avveniristico firmato Florian Wieder

L’edizione 2025 dell’Eurovision ha confermato ancora una volta l’importanza dell’aspetto visivo. Il palco, progettato dal rinomato scenografo Florian Wieder, ha stupito per dinamismo, versatilità e bellezza. Una struttura che ha permesso agli artisti di esibirsi tra passerelle, luci stroboscopiche, ombre in movimento e dettagli scenici pensati per il massimo coinvolgimento del pubblico presente e televisivo. Un impianto scenico che ha offerto agli spettatori una visuale immersiva, elevando ulteriormente la qualità dell’evento. Altro punto a favore di questa semifinale.

Tommy Cash e la sua hit “Espresso Macchiato”: l’Estonia stupisce

Uno dei momenti più memorabili della serata è stata l’esibizione dell’estone Tommy Cash, in gara con il brano “Espresso Macchiato”, diventato già da mesi un tormentone. La sua performance è stata una perfetta fusione di ironia, danza e teatralità. Vestito con una cravatta rossa extra lunga e accompagnato da una finta fan (in realtà una ballerina), Cash ha portato sul palco una coreografia apparentemente casuale ma in realtà studiata nei minimi dettagli. Ha chiuso la performance con l’ironico “More espresso for everyone!”, strappando applausi e consensi online. Assolutamente Top.

Lucio Corsi: eleganza e poesia in “Volevo essere un duro”

L’Italia è stata rappresentata con classe e originalità da Lucio Corsi, che ha portato sul palco una performance raffinata e fuori dagli schemi con il brano “Volevo essere un duro”. Indossando le ormai iconiche spalline gialle viste a Sanremo, ha emozionato il pubblico con una performance intima e intensa, accompagnato da un pianoforte scenografico dalla coda lunghissima. I social hanno elogiato la sua autenticità e il suo stile: «Musica pura», «Classe da vendere», «Elegante e chic». Un momento top che ha segnato un importante passo nel suo percorso europeo.

Gabry Ponte per San Marino: ritmo e identità italiana

Grande successo anche per Gabry Ponte, che ha rappresentato San Marino con “Viva l’Italia”, un inno all’energia e all’unità. Sul palco, insieme ad Andrea Bonomo ed Edwyn Roberts, ha fatto ballare l’intera arena con una miscela esplosiva di musica dance e patriottismo positivo. La sua presenza ha generato entusiasmo, e anche il presentatore Gabriele Corsi lo ha introdotto con orgoglio: «Ecco il nostro Gabry Ponte». L’artista si è guadagnato con merito un posto nella finale, dimostrando ancora una volta la sua capacità di unire generazioni con la sua musica.

Il momento cringe della serata: gag poco riuscite durante il voto

Non tutto è stato perfetto nella prima semifinale. Dopo le esibizioni, le conduttrici Hazel Brugger e Sandra Studer hanno cercato di intrattenere il pubblico in attesa dei risultati, distribuendo accessori rilassanti ai cantanti. Il momento clou? Una gag con Tommy Cash, in cui Brugger ha mostrato la sua “abilità nascosta” attorcigliando la lingua. Un siparietto giudicato forzato e definito persino “cringe” dagli stessi Gabriele Corsi e BigMama. Un piccolo scivolone in una serata altrimenti impeccabile.

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