L’attesa per l’elezione del nuovo Papa è sempre un momento ricco di tensioni e speculazioni, ma anche di riflessioni sul ruolo del Pontefice e sul sistema che governa la Chiesa.
Il cinema, da sempre, ha esplorato i meccanismi che si celano dietro la figura papale, raccontando storie di potere, tradizione e conflitti. Da Conclave a Habemus Papam di Nanni Moretti, passando per altre pellicole di forte impatto, ecco una selezione di film che vi aiuteranno a riflettere su ciò che accade dietro le quinte del Vaticano.
Conclave: il thriller che immagina il futuro del papato
Nel film Conclave (2023), il regista Edward Berger propone una visione audace e provocatoria della lotta per l’elezione del prossimo Papa. La trama prende il via con la morte del Pontefice e l’inizio della corsa tra i cardinali, ognuno dei quali ha le proprie ambizioni e segreti. La tensione cresce man mano che si svela il lato oscuro della Chiesa, tra scandali e lotte di potere.
Tra i protagonisti, spicca un perfido Sergio Castellitto nei panni di un cardinale italiano, mentre il cardinale Lawrence, interpretato da Ralph Fiennes, guida il gruppo di elettori con un’apparente calma. Il film si distingue per un finale inaspettato, che sfida le convenzioni e propone una riflessione sul futuro del papato.
Habemus Papam: la fuga del Papa fragile
Un’altra riflessione sulla fragilità del ruolo papale arriva con Habemus Papam (2011), diretto da Nanni Moretti. In questo film, Michel Piccoli interpreta il cardinale Melville, eletto Papa in modo del tutto inaspettato.
Melville, però, non è pronto a sostenere il peso di una responsabilità così grande e, sopraffatto dal panico, fugge, lasciando il Vaticano in uno stato di caos. Mentre i cardinali cercano di coprire la sua assenza, vengono chiamati a consultare un analista, interpretato dallo stesso Moretti, per affrontare le ansie e le paure che li assalgono. Una commedia drammatica che esplora le contraddizioni della Chiesa e le difficoltà del potere.
I due Papi: il duello tra Benedetto XVI e Francesco
Nel film I due Papi (2019) di Fernando Meirelles, si assiste a una ricostruzione immaginaria dei dialoghi tra Papa Benedetto XVI e Papa Francesco.
La pellicola si concentra sulle tensioni e differenze tra i due, mettendo in evidenza le loro diverse visioni della Chiesa e del suo ruolo nel mondo. Jonathan Pryce e Anthony Hopkins interpretano i protagonisti con grande intensità, regalando uno spunto di riflessione sui cambiamenti interni alla Chiesa. Nonostante alcune critiche da parte dei vaticanisti per le libertà narrative, il film è un’intensa meditazione sul potere, la fede e le sfide del papato.
Chiamatemi Francesco: la vita di Papa Bergoglio
Chi desidera conoscere più a fondo la vita di Papa Francesco può guardare Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente (2015), diretto da Daniele Luchetti.
Il film racconta la storia del giovane Jorge Mario Bergoglio, interpretato da Rodrigo de la Serna, attraversando gli eventi significativi della sua vita, dalla dittatura in Argentina alla sua elezione a Papa nel 2013. Una storia di coraggio, umanità e lotta per i diritti, che rende il ritratto di Bergoglio ancora più autentico e apprezzato.
Morte in Vaticano: un thriller sul papato e le sue ombre
Un altro film intrigante è Morte in Vaticano (1982) di Marcello Aliprandi, che offre una visione thriller e politica del papato. In questa pellicola, Terence Stamp interpreta padre Andreani, un uomo che diventa Papa Giovanni Clemente.
Tuttavia, il suo pontificato, troppo progressista per alcuni, diventa un motivo di conflitto all’interno della Chiesa, e si arriva a una cospirazione per eliminarlo. Un film che mescola mistero e politica, con un’analisi profonda del potere e delle sue dinamiche.
E venne un uomo: il Papa Giovanni XXIII
Una rappresentazione toccante e autentica della figura di Papa Giovanni XXIII è quella offerta dal film E venne un uomo (1965), diretto da Ermanno Olmi.
Questo biopic racconta la storia di Giovanni XXIII, il “Papa buono”, il quale con il suo approccio umano e aperto ha cambiato il volto della Chiesa nel XX secolo. Olmi dipinge un ritratto semplice ma potente di un uomo che ha saputo ascoltare e amare, portando un messaggio di speranza.
Il Pap’occhio: una satira comica sul Vaticano
Per chi cerca un film più leggero e satirico, Il Pap’occhio (1982), diretto da Renzo Arbore, rappresenta un interessante esperimento cinematografico. In questa pellicola, Arbore presenta una visione surreale e comica del Vaticano, con un approccio che gioca sulla cultura popolare e sulla critica sociale. Un modo divertente per esplorare le dinamiche ecclesiastiche con un tocco di ironia.
L’Udienza: il desiderio di incontrare Paolo VI
Infine, un film che unisce surrealismo e desiderio è L’Udienza (1972), diretto da Marco Ferreri. La pellicola racconta la storia di un giovane uomo, interpretato da Enzo Jannacci, che sogna di incontrare Papa Paolo VI. Una commedia tragica che esplora il contrasto tra il sogno impossibile e la realtà, con un’intensa riflessione sull’incontro tra il divino e l’umano.
Il papato visto dal cinema
Il cinema ha sempre rappresentato il Vaticano e il papato sotto molteplici sfaccettature, da thriller politici a riflessioni psicologiche, fino a biopic e satira. Questi film ci invitano a guardare dietro le quinte del potere ecclesiastico e a esplorare le contraddizioni, i sogni e le difficoltà di chi è chiamato a guidare la Chiesa. Se l’attesa per l’elezione del nuovo Papa sembra lontana, questi titoli sono un ottimo modo per avvicinarsi al tema con curiosità e riflessione.