Quanto durerà il prossimo Conclave? Sarà rapido come suggerisce l’arcivescovo di Monaco Reinhard Marx, o piuttosto lungo come ipotizza il cardinale Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Colonia? La durata di un Conclave non è mai prestabilita: esso si protrae fino all’elezione del nuovo Papa, che deve ricevere una maggioranza di due terzi dei voti da parte dei cardinali elettori. Solo dal 34° scrutinio (o dal 35°, se si è votato già nel giorno di apertura) si procede con un ballottaggio tra i due più votati.
Durata media dei conclavi in epoca moderna
Negli ultimi decenni, i conclavi si sono distinti per la loro relativa rapidità. In media, l’elezione del nuovo pontefice avviene entro 4 o 5 giorni. Tuttavia, questa “velocità” non è sempre stata la norma: la storia della Chiesa registra anche eventi molto più complessi e prolungati.
Il conclave più lungo della storia: quasi tre anni per eleggere un Papa
Il conclave più esteso di tutti i tempi ebbe luogo nella città di Viterbo, dove i cardinali rimasero riuniti per 2 anni e 9 mesi (pari a 1.006 giorni) tra il 29 novembre 1268 e il 1º settembre 1271. Alla fine, la scelta cadde su Tedaldo Visconti, che prese il nome di Gregorio X.
A determinare la conclusione del lungo stallo fu un mix tra pressioni popolari e mediazioni politiche. Il popolo viterbese, esasperato dalla durata dell’evento, intervenne direttamente: il podestà Alberto di Montebuono e il capitano del popolo Raniero Gatti rinchiusero letteralmente i cardinali nella sala del palazzo papale, riducendo drasticamente il cibo e addirittura togliendo il tetto, per costringerli a una decisione.
Le origini della clausura: “clausi cum clave” e la nascita della parola “conclave”
Da quell’episodio nacque il concetto stesso di “conclave” – letteralmente “chiusi con chiave” – a indicare l’isolamento obbligato dei cardinali elettori. Il neoeletto Gregorio X, memore di quanto accaduto, introdusse la costituzione apostolica Ubi Periculum durante il Concilio di Lione II. Questa normativa stabiliva regole stringenti per i futuri conclavi:
- I cardinali dovevano riunirsi entro 10 giorni dalla morte del Papa
- Potevano essere accompagnati da una sola persona
- Dopo 3 giorni senza elezione, il vitto sarebbe stato ridotto
- Dopo altri 5 giorni, avrebbero avuto diritto solo a pane, acqua e vino
- I redditi ecclesiastici dei cardinali sarebbero stati sospesi fino all’elezione del nuovo Papa
Tuttavia, la costituzione non ebbe grande successo e fu presto revocata.
Il Conclave più breve: l’elezione lampo di Giulio II
All’estremo opposto della storia troviamo il conclave più rapido in assoluto: durò appena circa 10 ore, nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre 1503. Dopo la morte di Pio III, i cardinali elessero velocemente Giuliano della Rovere, che divenne Giulio II, uno dei pontefici più influenti del Rinascimento.
Fu patrono di artisti come Michelangelo e Raffaello, promosse la costruzione della Basilica di San Pietro, fondò i Musei Vaticani e la Guardia Svizzera Pontificia.
I conclavi del Novecento: brevi, ma densi di significato
Nel corso del XX secolo, i conclavi si sono generalmente mantenuti su tempi brevi. Alcuni esempi storici:
- Pio X (1903): eletto dopo 3 giorni
- Benedetto XV (1914): 5 giorni
- Pio XI (1922): 4 giorni
- Pio XII (1939): 3 giorni
- Giovanni XXIII (1958): considerato papabile “minore”, fu scelto in pochi giorni
- Giovanni Paolo I (1978): il suo conclave durò appena 2 giorni, ma il suo pontificato fu il più breve del secolo, solo 33 giorni
L’elezione di Giovanni Paolo II e i conclavi del XXI secolo
Tra i conclavi che hanno segnato la storia recente, spicca quello del 1978 che portò all’elezione di Karol Wojtyła, il primo Papa non italiano dopo secoli. Fu scelto in 4 giorni, anche se pochi lo consideravano favorito.
Nel nuovo millennio, la rapidità è rimasta un tratto distintivo:
- Benedetto XVI (2005): eletto in 26 ore con soli 4 scrutini
- Francesco (2013): proclamato Papa dopo 36 ore e 5 scrutini
Il prossimo Conclave: cosa aspettarsi?
Il futuro Conclave sarà il cinquantatreesimo della storia e il ventiseiesimo che si svolgerà nella Cappella Sistina, luogo simbolico per eccellenza dell’elezione pontificia. Storicamente, i conclavi si sono tenuti anche in altre località, come Viterbo, Arezzo, Cluny (nel 1119), Avignone e persino Costanza (nel 1417).
La durata dipenderà da molti fattori: gli equilibri interni al collegio cardinalizio, le correnti ideologiche, le urgenze ecclesiali e il clima generale del momento. Non resta che attendere per scoprire se sarà un conclave-lampo o un’elezione più articolata.