Durante l’ultima puntata de La Volta Buona, Caterina Balivo ha orchestrato un curioso incontro a distanza tra Valerio Scanu e Luca Canonici. I due artisti, protagonisti del Festival di Sanremo 2010, si sono ritrovati a commentare le polemiche di quell’edizione, caratterizzata da un acceso dibattito sulla classifica finale.
Luca Canonici ha ammesso di non essere mai stato al corrente della discussione tra Valerio Scanu e Pupo, che in quell’anno gareggiava insieme al tenore. “Scopro solo ora questa polemica tra Pupo e Valerio, io non ne sapevo nulla”, ha rivelato. “Ricordo solo che avevamo ricevuto molti voti e siamo sempre stati ai vertici della classifica, ma ignoravo che Pupo avesse detto a Valerio che la vittoria sarebbe andata a lui e che noi ci saremmo fermati al secondo posto.”
A chiarire il meccanismo della classifica è stato lo stesso Scanu: “All’inizio, il Principe era primo, io secondo e Marco Mengoni terzo. Solo quando è stata aperta la votazione tra noi tre, sono riuscito a superarlo e ho vinto.”
La battuta di Caterina Balivo e la reazione di Valerio Scanu
Nel corso della conversazione, Caterina Balivo ha provato a stemperare la situazione con un’osservazione ironica: “Pensate che voi siete arrivati secondi e Marco Mengoni terzo… incredibile!” La frase, tuttavia, non è stata accolta con leggerezza da Valerio Scanu, che ha percepito un tentativo di sminuire la sua carriera.
“Stai riducendo il mio valore come cantante, quindi evita, altrimenti non torno più in trasmissione!”, ha replicato con fermezza. La conduttrice, colta di sorpresa, ha risposto scherzosamente: “No, senza di te non ce la faccio!”. Scanu, senza perdere occasione per un’ulteriore frecciatina, ha ribattuto: “Lo so bene che non ce la fai, mi stai supplicando da giorni per farmi venire qui.” La Balivo ha concluso il botta e risposta con una risata: “Sì, ti imploro perché voglio sapere tutto!”.
Valerio Scanu e il ricordo della sua esperienza ad Amici
Riflettendo sulla sua carriera, Valerio Scanu ha ricordato gli esordi nel talent show Amici. “Quando ho partecipato, ero circondato da ragazzi sconosciuti come me. Eravamo solo giovani con la passione per la musica, senza esperienze discografiche significative. Firmavamo liberatorie in cui dichiaravamo di non aver avuto contatti professionali con il mondo musicale.”
Scanu ha poi confrontato quella realtà con il panorama attuale dei talent show: “Oggi il meccanismo è cambiato. Tra i concorrenti troviamo artisti che hanno già calcato il palco di Sanremo o che vantano migliaia di follower sui social. Sono più consapevoli delle dinamiche dello spettacolo, certo, ma spesso mancano di una vera esperienza musicale o di uno studio approfondito della voce.”
Un confronto tra passato e presente che mette in evidenza l’evoluzione della musica e dei talent, lasciando aperto un interrogativo sul futuro dei giovani artisti.