Sono trascorsi ormai 42 anni dalla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di cui non si hanno più notizie. La famiglia, in particolare suo fratello Pietro, continua a chiedere verità e giustizia, portando avanti una lunga battaglia senza mai arrendersi. Pietro ricorda con dolore quel giorno fatale, quando negò un passaggio a sua sorella poco prima della sua sparizione, un gesto che lo ha segnato profondamente.
In questi anni, il caso Orlandi ha visto numerosi aggiornamenti, spesso accompagnati da nuovi sospetti e piste da seguire. L’ultima novità riguarda l’inaspettato ritiro da parte di una figura chiave nelle indagini: Marco Accetti. Fotografo romano di 69 anni, Accetti è da tempo collegato al caso, anche se le sue dichiarazioni sono state controverse. In passato, lui stesso ha affermato di essere il rapitore di Emanuela Orlandi, ma senza prove certe che potessero far avanzare le indagini.
Emanuela Orlandi: 42 anni di mistero senza una verità
Il giornalista Gian Paolo Pellizzaro, esperto della vicenda, ha recentemente svelato l’esistenza di un fascicolo vuoto negli archivi di Stato sul caso Orlandi, sottolineando le difficoltà nell’ottenere informazioni chiare. Pellizzaro ha anche spiegato che la sua decisione di dimettersi non è legata ad alcun litigio su Marco Accetti, ma a motivi più complessi legati alla gestione del caso.
Nonostante le difficoltà, la famiglia Orlandi continua a sperare che la verità emerga presto. La scomparsa di Emanuela resta uno dei misteri più oscuri e inquietanti, ma la determinazione di chi cerca giustizia non si è mai spenta.