Il cardo benedetto, eccellente rimedio naturale: scopriamo i benefici di questa pianta selvatica

Il cardo benedatto, battezzato anche cnico benedetto o cnico santo, fino dal 500 era conosciutissimo a tal punto da essere considerato un rimedio universale.

E’ unaa pianta diffusa su quasi tutta la superficie della terra, cresce allo stato selvatico nei terreni aridi e sabbiosi. Si distingue per avere delle foglie mollicce, lievemente pungenti.larghe, con seghettature irregolari che ricordono molto un pezzo di stoffa lacerata.

Il cardo benedetto è una pianta annua, fiorisce tra aprile e agosto e non supera i 40-50 cm. di altezza. Come tutti i cardi è un eccelente rimedio controla febbre, un efficace diuretico e un ottimo amico del nostro sistema digestivo ( stimola l’appetito e cura i disturbi dello stomaco).

Il cardo benedetto, svolge anche un’azione antiemorragica, vermifuga ed epatoprotettrice.

Secondo alcuni studi può addirittura inibire il danno epatico da alcool, sostanze chimiche industriali e psicofarmaci. E’ inoltre possibile preparare una tisana con i semi di cardo mariano e trarne già così numerosi benefici.

Tisana di cardo benedetto

La tisana di cardo benedetto si può preparare in casa in modo semplice, vista anche la grande facilità nel raccogliere i semi delle piante spontanee nate sul nostro terreno. L’uso della tisana è indicato per epatopatie quali: cirrosi, steatosi, epatite acuta e cronica. Si può usare inoltre nelle sindromi emorragiche, come epistassi, emorroidi e metrorragie.

Preparzione

Si prepara con 10 grami di semi schiacciati in un mortaio per agevolare la solubilizzazione dei costituenti attivi. Questi vanno messi in infusione in 150 ml d’acqua per circa 10-15 minuti. Si consiglia l’assunzione mezz’ora prima dei pasti, con 2-3 somministrazioni giornaliere. Se non avete la possibilità di reperire semi di cardo mariano, in rete è facile trovare numerose preparazioni erboristiche.

Infine, le proprietà del cardo benedetto non sono state ancora studiate in dettaglio. Pertanto, i rimedi derivati dalla pianta non sono approvati dalla Food and Drug Administration (FDA). Bisogna fare attenzione quando si acquistano questi rimedi sul mercato.