Boswellia, un analgesico e antinfiammatorio naturale

Nel nostro corpo ci sono più di centoquaranta articolazioni che ogni giorno vengono sottoposte a sforzi più o meno impegnativi e ad usura continua nel tempo: necessitano quindi del miglior trattamento possibile, sia che semplicemente si voglia salvaguardarle da fastidi o che si faccia sport a livello agonistico che amatoriale.

La boswellia, un analgesico e antinfiammatorio naturale

Originaria dell’India, la boswellia appartiene alla famiglia delle Burseraceae. Cresce comunemente nel sud est asiatico, nel nord Africa e in medio Oriente, ed è nota anche come albero dell’incenso. Incidendo la corteccia di una di queste specie, la boswellia serrata, si ricava una sostanza biancastra, simile alla resina, che solidifica a contatto con l’aria e assume una consistenza vetrosa e ambrata.

L’acido boswellico blocca lo sviluppo del processo infiammatorio perché agisce sugli enzimi che ne sono responsabili. Non argina solo il dolore: è un vero e proprio farmaco naturale capace di intervenire in modo terapeutico sulle infiammazioni di muscoli e articolazioni. La struttura chimica della boswellia è infatti simile a quella degli steroidi antinfiammatori utilizzati dalla medicina convenzionale, come l’ibuprofene.

L’invidiabile vantaggio, però, riguarda gli effetti collaterali: mentre i farmaci hanno spesso influssi negativi sulla mucosa gastrica, questo rimedio naturale non causa irritazioni allo stomaco, come comprovato dagli studi. La boswellia riduce il dolore e contribuisce a limitare il gonfiore, apportando maggior sangue a livello articolare. Si ottiene così un miglioramento della rigidità e delle capacità motorie e si previene la completa degenerazione.

Quanta Boswellia assumere al giorno

Secondo la medicina ayuvedica, il dosaggio di boswellia giornaliero corrisponde a 2-3 g di gommoresina.

Modalità d’uso

La boswellia può essere utilizzata per via interna o esterna. Internamente, è possibile assumere la gommo-resina così com’è o fare ricorso all’estratto secco di boswellia titolato in acidi boswellici almeno al 65%, da assumere in compresse o capsule. 

In commercio è disponibile anche la tintura madre da somministrare oralmente al dosaggio di 40 gocce diluite in acqua, due volte al giorno lontano dai pasti.

Per uso esterno la boswellia si utilizza in creme e pomate analgesiche e antinfiammatorie e in prodotti cosmetici tonificanti e antiage.

Esternamente si può impiegare anche l’olio essenziale di boswellia, noto come olio essenziale di incenso, dalle proprietà antisettiche e antireumatiche e utile anche in caso di tosse, raffreddore e per riequilibrare il sistema nervoso.